M5S, Marta Grande: “Laurea Alabama non valida? Colpa di Schengen” (video)

Pubblicato il 16 Marzo 2013 - 09:58| Aggiornato il 7 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Laurea in Alabama non valida? Colpa di Schengen“. Marta Grande, neo deputata del Movimento 5 Stelle, dopo le accuse rivolte dal quotidiano Libero alla sua laurea si difende alla trasmissione radio “La Zanzara” di Giuseppe Cruciani. La Grande, che nella vita si sta laureando in Relazioni Internazionali, afferma: “Gli Stati Uniti non stanno in Schengen, per questo non è riconosciuta”. E alla replica di Cruciani, “Schengen non c’entra nulla”, la Grande insiste nella sua affermazione.

La vicenda per la neo deputata del Movimento 5 Stelle inizia la mattina del 15 marzo, quando il quotidiano Libero accusa la ragazza di non possedere titoli di studio che siano validi in Italia. Il titolo di studi della Grande infatti non è una laurea, come lei stessa precisa, ma un “Bachelor of Art“. E così la ragazza decide di rispondere dal suo blog dal titolo “Lauree, master e fango” , dove parla dei suoi titoli di studio perché “è necessario fare un po’ di chiarezza”.

Ma a peggiorare ed alimentare le polemiche sui titoli di studio è la stessa Grande, che dopo un post dove spiega la valenza dei suoi titoli di studi e gli errori messi in atto dalla “macchina del fango”, in un’intervista ai giornalisti David Parenzo e Giuseppe Cruciani, del programma La Zanzara, spiega:

“Il titolo che ho preso in Alabama non è valido per i concorsi pubblici, ma per qualsiasi altro tipo di professione ed è equivalente a una laurea presa a Yale o Harvard. Questa situazione si deve dal fatto che gli Stati Uniti non stanno in Schengen e dunque non c’è un riconoscimento automatico, ma questo non significa che non esista”.

La Grande, laureanda magistrale in Relazioni internazionali dell’Università Roma Tre con titoli di studio in Alabama e corso estivo in Cina, sbaglia proprio sugli accordi di Schengen. E quando Cruciani e Parenzo gli fanno osservare che Schengen non c’entra nulla, perché riguarda la circolazione dell persone e non i titoli di studio, lei insiste:

“Sì, certo. I titoli presi nel territorio europeo sono validi nel territorio europeo, per Schengen. Non c’è un’equipollenza con gli Stati Uniti”.