Manu Chao, concerto a sorpresa in un bar brasiliano VIDEO

Pubblicato il 26 Gennaio 2016 - 15:08 OLTRE 6 MESI FA

BAIA DA TRAICAO (BRASILE) – Manu Chao, concerto a sorpresa in un bar di Baía da Traição, piccolo villaggio sulla costa nord-est del Brasile, nello stato del Paraiba. Il cantautore franco-spagnolo Manu Chao era in quella zona in vacanza con la moglie e il figlio: dopo essere passato nel villaggio se ne è innamorato al punto da mettersi a suonare e cantare nel piccolo bar della piazzetta principale. Al termine del concerto, si è fatto fotografare insieme ai suoi fan locali (foto e video sono stati postati sulla pagina Facebook di Rejane Araújo Brito) ed ha promesso che l’anno prossimo tornerà per fermarsi molto di più: 5 mesi

Chao è nato a Parigi il 21 giugno 1961. E’ figlio di Ramón Chao, giornalista spagnolo originario di Vilalba, e di Felisa Ortega, basca originaria di Bilbao. La coppia si trasferisce a Parigi per sfuggire alla dittatura di Francisco Franco. José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega (questo il suo nome completo n.d.r) crebbe nella zona suburbana della capitale francese, tra Boulogne-Billancourt e Sèvres. La sua casa era molto pittoresca poiché il padre già ospitava molti rifugiati delle dittature sudamericane da cui poté ricavare esperienze dirette, anche di artisti.

Esordì nella musica alternativa parigina con le band Hot Pants e Los Carayos in esibizioni underground gratuite nelle periferie. Nel 1987, Chao, il fratello Antoine Chao ed il loro cugino Santiago Casariego fondarono la band Mano Negra. Manu assume lo pseudonimo di Oscar Tramor: il nome deriva da una vecchia canzone di Irma Serrano detta La Tigressa, regina della canzone messicana; lei cantava “Busca otro amor”, Manu traduce sbrigativamente Oscar Tramor, la canzone gli piace così tanto da assumere quello stesso nome per molti anni.

La band ebbe subito successo in Francia con il singolo Mala vida. Dopo un tour in Sudamerica nel 1995, la band si divise causa “esaurimento delle motivazioni originarie”, a detta dello stesso Manu. Inizia quindi un viaggio in Africa e poi in America Latina, dai quali raccoglie esperienze importantissime e svariata cultura. Tre anni dopo inizia la sua promettente carriera da solista con i Radio Bemba Sound System.

Manu Chao canta in spagnolo, galiziano, francese, arabo, portoghese, italiano, inglese e wolof, mescolando inoltre spesso più lingue nella stessa canzone. Ha fatto parte del progetto Playing for Change.

È un musicista globalista con il rock’n’roll nel cuore. Lo stesso rock’n’roll è stata la chiave per la creazione del gruppo Mano Negra agli inizi degli anni ottanta. La sua musica è caratterizzata oltre che dall’utilizzo delle diverse lingue anche dal confluire di diversi generi: reggae, punk, ska rock e tanti altri. Ad un certo punto si è trasferito a Barcellona, città dalla quale ha acquisito la cultura della strada e dei baretti. Infatti lo si può vedere nel tanti locali della via St. Pau e nella calle Escudellers in cui possiede un bar. Si fece notare nel 2001 dopo la sua partecipazione al concerto contro il G8. Destò molto clamore la sua posizione anti-globalista, della quale la sua è diventata la musica simbolo.