Marco Prato canta in auto. VIDEO Facebook diventa virale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Marzo 2016 - 10:12 OLTRE 6 MESI FA
Marco Prato canta in auto. VIDEO Facebook diventa virale

Marco Prato canta in auto. VIDEO Facebook diventa virale

ROMA – Il video di Marco Prato che canta in macchina sta facendo il giro del web, ora che Marc (come era conosciuto negli ambienti della movida gay romana) è in carcere con l’accusa di aver ucciso (insieme a Manuel Foffo) Luca Varani alla fine di un coca party al Collatino.

Filippo Bernardi scrive sul Messaggero della vita mondana e della passione per le droghe di Prato:

In tanti hanno storto il naso quando un paio di anni fa, su Oggi, sono spuntate le sue foto al fianco di Flavia Vento. Un presunto flirt a cui gli ex compagni di scuola, ma anche chi ha avuto modo di conoscere Marco Prato negli anni di Scienze politiche alla prestigiosa università privata Luiss, non hanno creduto neppure un secondo perché per tutti Prato era gay da sempre e non aveva mai fatto granché per nasconderlo.

E allora dietro quegli scatti che lo ritraggono mentre bacia la showgirl sul cofano di un’auto nel centro di Roma, c’è forse il desiderio di diventare famoso e compiere quel riscatto dalla «vita difficile» di cui parla nelle sette pagine scritte dopo il terribile delitto consumato la notte del 3 marzo al decimo piano di un palazzo alla periferia est della capitale. Un obiettivo, quello di uscire dall’anonimato, che seppur in una dimensione locale, raggiunge: ai suoi aperitivi organizzati all’Os Club, locale trendy a due passi dal Colosseo, riesce a portare anche personaggi noti. L’ultima apparizione mondana, sempre al fianco di Flavia Vento, risale ad appena un mese fa: i due sfilano insieme sul red carpet in occasione dell’anteprima del film ”I Milionari” del regista Alessandro Piva.

Ai primi tempi alla Luiss, Prato era già dimagrito qualche chilo e cominciava a curare di più l’abbigliamento. Ma la trasformazione non era ancora compiuta. Soprattutto, non faceva ancora uso di droghe pesanti, «al massimo qualche spinello come gran parte dei suoi coetanei», ricordano gli amici. Frequentava ragazzi e negli affetti era a volte volubile: «Un giorno poteva riempirti di attenzioni e il giorno dopo sparire».

Ma i festini a base di coca, alcol e sesso sfrenato sarebbero diventati una fissa solo più in là, lungo una spirale che lo avrebbe condotto verso esperienze sempre più al limite. Un gioco pericoloso di cui alla fine ha fatto le spese Luca Varani.