Mattarella e il Giorno della Memoria: “Auschwitz simbolo dell’orrore e della follia razzista” VIDEO

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 27 Gennaio 2021 - 13:10 OLTRE 6 MESI FA
Mattarella e il Giorno della Memoria: "Auschwitz simbolo dell'orrore e della follia razzista" VIDEO

Mattarella e il Giorno della Memoria: “Auschwitz simbolo dell’orrore e della follia razzista” (Foto da video)

Sergio Mattarella ha celebrato il Giorno della Memoria ricordando la “follia” di Auschwitz e della Shoah. Al Quirinale si stavano tenendo le celebrazioni ufficiali della giornata in memoria degli ebrei vittime dell’Olocausto.

Era presente anche il premier dimissionario, Giuseppe Conte. C’erano, inoltre, la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, la Presidente dell’Ucei (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), Noemi Di Segni e Sami Modiano, sopravvissuto all’Olocausto.

La cerimonia al Palazzo del Quirinale è stata preceduta dalla premiazione delle scuole che si sono distinte nel concorso ‘I giovani ricordano la Shoah’, giunto alla sua 19esima edizione e promosso annualmente dal Ministero dell’Istruzione sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con la collaborazione dell’Ucei.

Mattarella, il Giorno della Memoria e Auschwitz

“Ci accostiamo al tema della memoria con commozione e turbamento, con dubbi e interrogativi irrisolti” perchè l’olocausto rappresenta un paradosso, “uomini contro l’umanità”. “Ricordare esprime un dovere di civiltà”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella nel Giorno della Memoria

“La costituzione ha cancellato le ignominie della dittatura ma non intende dimenticarle: per questo la memoria è un fondamento della Costituzione, contro l’arbitrio e la sopraffazione. E’ un sentimento civile energico e impegnativo”, ha affermato Mattarella.  Auschwitz rappresenta “un tragico paradosso: si tratta della costruzione più disumana mai concepita dall’uomo, uomini contro l’umanità: una spaventosa fabbrica di morte”. Auschwitz, ha detto il presidente, “è il simbolo dell’orrore e della follia razzista”.

27 gennaio, il Giorno della Memoria

Il 27 gennaio di ogni anno si celebra in tutto il mondo il Giorno della Memoria. Viene ricordato il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz svelando al mondo l’orrore del campo di concentramento, uno dei luoghi del genocidio nazista, liberandone i pochi superstiti.

Non c’è modo più efficace che ricordare quell’orrore, e farlo conoscere alle nuove generazioni, con il racconto di chi l’ha vissuto, come Liliana Segre: “Non ho mai perdonato, come non ho dimenticato”. Una testimonianza forte che dovrebbe scuotere le coscienze.

Iniziative per ricordare la tragedia della Shoah (lo sterminio del popolo ebraico) si svolgono in tutta Italia e in Europa: nelle scuole, in Parlamento, nei Comuni, nelle tv.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev