Maurizio Rigamonti: “Rivoglio mio figlio. Sua madre va condannata” (video)

Maurizio Rigamonti con Leonardo

ROMA – Maurizio Rigamonti, l’imprenditore di Parma fuggito insieme al figlio Leonardo di 8 anni lo scorso 6 gennaio, si è arreso alla legge e ha riportato il bambino alla madre. Ma chiede di poter avere il diritto a riaverlo con sé.

Intervistato da Stefano Cacciani e Marcello Volta del Corriere della Sera.it, Rigamonti ha detto:

“Voglio portare alla luce questa realtà che è la sottrazione internazionale di minori, che viene perpetrato da uno dei due genitori e non viene mai sanzionato. Se ci fossero delle condanne severe per questo tipo di reato io penso che la percentuale diminuirebbe. Questa era l’unica occasione per me di stare 11 giorni da solo con mio figlio, non era mai successo da quando è nato ed è stata una bellissima esperienza”.

Secondo lui è stata la moglie a rapire il bambino, anni fa, mettendo poi in atto

“la strategia degli abusi sessuali, che è una strategia che attuano tutti i genitori che decidono di sottrarre un figlio in un altro paese”.

Ma i tribunali americani, in tre gradi di giudizio, hanno dato ragione al padre, non credendo alla versione della donna.

“Io sono stato addirittura accusato di avere ingaggiato un killer per uccidere mia moglie e mio figlio. Il tribunale di Los Angeles ha ritenuto che le accuse che mi erano state rivolte fossero false e ha deciso per il rientro di mio figlio. La Corte d’Appello lo ha ribadito nel 2012”.