Miami, crolla un palazzo di 12 piani: ci sono 100 dispersi, difficile trovarli ancora vivi VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Giugno 2021 - 12:04 OLTRE 6 MESI FA
Miami, crolla un palazzo di 12 piani: ci sono 100 dispersi, difficile trovarli ancora vivi VIDEO

Miami, crolla un palazzo di 12 piani: ci sono 100 dispersi, difficile trovarli ancora vivi VIDEO (Foto Ansa)

Miami, un palazzo di 12 piani sull’Atlantico crolla come un castello di sabbia. Crolla nella notte, mentre decine di residenti stanno dormendo. Si teme una strage: i dispersi, stando ai numeri ufficiali, sarebbero quasi 100.

Un boato di 30 secondi simile ad un tuono. E poi una nuvola di fumo, un cumulo di macerie, gente che urla e che scappa, con scene che rievocano l’11 settembre. E’ la tragedia accaduta a Surfside, piccolo comune a nord di Miami Beach, in Florida. Che sta diventando una delle zone più esclusive della Biscayne Bay.

Crolla palazzo di 12 piani a Miami: ci sono quasi 100 dispersi

Il primo bilancio indica almeno tre morti, una decina di feriti (di cui uno ricoverato) e 35 tratti in salvo. Ma le 99 persone che mancano all’appello – tra cui la sorella della first lady del Paraguay, 20 cittadini israeliani e 19 sudamericani – fanno temere il peggio in termini di vittime.

Centinaia di pompieri e soccorritori cercano sopravvissuti in uno scenario apocalittico, anche con cani e droni. Prima però sono necessari lavori di consolidamento per evitare altri cedimenti. “Spero per il meglio ma ci stiamo preparando a qualche brutta notizia, data la distruzione che abbiamo visto”, ha ammesso il governatore repubblicano Ron DeSantis, accorso sul posto.

“L’edificio si è letteralmente appiattito come un pancake e questo significa che non avremo il successo che vogliamo nel trovare persone vive”, gli ha fatto eco il sindaco di SurfSide Charles Burkett. Secondo il building manager la torre era piena al momento del disastro, intorno alle 2 di notte locali, anche se non è chiaro il numero esatto di persone presenti. In genere ci vivono residenti stagionali, che vengono a svernare o a passare le vacanze estive.

Crollo palazzo a Miami: ignote le cause

Ancora ignote le cause dell’incidente. “E’ difficile immaginare come sia potuto accadere, gli edifici non cadono giù da soli”, ha sottolineato il primo cittadino. Informato dell’accaduto anche il presidente Joe Biden, che ha parlato con le autorità locali e statali, promettendo aiuti federali.

Il crollo ha interessato un condominio a forma di L costruito nel 1981 con oltre 130 unità, di cui circa 80 occupate. A collassare è stata una delle tre ali. Con i balconi e i pavimenti degli appartamenti che cadevano uno sopra l’altro, come un castello di carte.

Le immagini delle videocamere di sorveglianza dell’area, mostrate dai network americani, sono impressionanti e lasciano poche speranze di trovare altri sopravvissuti, oltre ai 35 già estratti dalle macerie.

Il ragazzo salvato sotto le macerie a Miami

Tra loro anche un ragazzo, il cui salvataggio è stato trasmesso in diretta dalle tv. “Non avevo mai visto in tutta la mia vita così tante ambulanze, sembrava una scena da 11 settembre”, raccontano alcuni testimoni, “è come se fosse scoppiata una bomba”. “Peggio di un terremoto”, assicurano altri.

Nicholas Balboa, che si trovava nelle vicinanze, ha riferito di essere sceso in strada in piena notte dopo aver sentito un botto. “Pensavo fosse un tuono, poi ho sentito il terreno tremare”, dice. Una volta avvicinatosi al luogo ha sentito una voce e visto un ragazzo fra le macerie. “Vedevo le sue braccia. Diceva non lasciarmi”, racconta. E’ stato lui a segnalarlo ai soccorritori.

“E’ stato come un tuono, ma poi è continuato per almeno 15-30 secondi”, conferma Barry Cohen, 63 anni, ex vice sindaco di Surfside e residente nell’edificio, anche lui messo in salvo insieme alla moglie dai pompieri. “Ci siamo precipitati verso l’uscita, abbiamo aperto la porta e ci siamo fermati terrorizzati: davanti a noi c’era una voragine spalancata di macerie”, prosegue.