Polizia francese canta per convincere gli irlandesi a tornare a casa VIDEO

di Edoardo Greco
Pubblicato il 23 Giugno 2016 - 15:07 OLTRE 6 MESI FA
Polizia francese canta per convincere gli irlandesi a tornare a casa VIDEO

Polizia francese canta per convincere gli irlandesi a tornare a casa VIDEO

LILLE – La polizia francese si mette a cantare “Enola Gay” per convincere i tifosi irlandesi ad andare a casa. Guarda il VIDEO. Gli irlandesi a decine di migliaia hanno invaso Lille e tifato incessantemente nei 90 minuti di Italia-Irlanda, urlando di gioia per il gol negli ultimi minuto che ha dato la qualificazione all’Irlanda. Guarda anche: irlandesi cantano e saltano all’inno italiano.

Ma qui non siamo a Lille, ma a Bordeaux. La notte prima della partita contro il Belgio l’ultimo pub della città ha chiuso ma gli irlandesi hanno ancora voglia di fare festa e sono per strada a cantare. La polizia li ha convinti ad abbandonare la zona dei pub e li ha fatti concentrare sotto una galleria, al riparo dalla pioggia. Ma ora c’è la parte più difficile: far tornare a casa gli irlandesi. Guarda anche: serenata degli irlandesi alla francese, che si commuove.

“You can’t stay here, please”, “Non potete stare qui, per favore” grida l’agente della Gendarmerie nel megafono. La risposta è ironica, sulle note di Enola Gay: “Stand up for the French Police / stand up for the French Police”, la cui traduzione è più o meno “state con la polizia francese”.

Poi gli irlandesi goliardicamente intonano “Allez les Bleus / allez les Bleus” che è il tipico coro di incitamento dei francesi per la loro nazionale. Al poliziotto scappa un sorrisetto mentre continua a dire al megafono “please men, go away”, “perfavore, andate via”.

Gli irlandesi allora si abbandonano al tormentone di questo Europeo, il nuovo “po po po po”: è la hit dance anni 90 “Freed from Desire” che per gli irlandesi diventa “Shane Long’s on fire / your defense is terrified” (“Shane Long’s si è acceso, la vostra difesa è terrorizzata”). Il copyright è dei tifosi del Leicester, impazziti per il loro bomber operaio “Vardy’s on fire” che poi è diventato il bomber della nazionale inglese così come il coro, che è diventato “patrimonio” di tutti gli inglesi. Anche i nordirlandesi ne hanno fatto una loro versione: “Will Grigg’s on fire”.

Allora il poliziotto si gioca l’ultima carta (minuto 3:00 del video): cantare “Go home for the French Police” sulle note di Enola Gay. Gli irlandesi lo seguono a ruota tutti in coro, come se fosse un capo ultrà. Ma la strada non la liberano.