Ponte Palatino a Roma: si flette giunto, traffico in tilt FOTO-VIDEO

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 7 Marzo 2018 - 12:35 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Verso le ore 18 di martedì 6 marzo, una squadra di vigili del fuoco è intervenuta a Roma sul Ponte Palatino per verificare la gravità della flessione del giunto di dilatazione della struttura, verificatesi a seguito delle forti piogge di questi giorni. Il controllo ha riguardato la direzione Lungotevere Aventino verso Lungotevere Ripa ed ha portato i vigili del fuoco a decidere la chiusura parziale del ponte.

Come mostrano le foto e il video in esclusiva di Blitz Quotidiano, nel punto di congiunzione tra il ponte e Lungotevere sono visibili i giunti di ferro che si trovano sotto l’asfalto. Per questa ragione, a scopo precauzionale sul ponte è stato interdetto il transito veicolare e pedonale nel senso di marcia Lungotevere Aventino-Lungotevere Ripa. E la chiusura prosegue anche oggi, mercoledì 7 marzo.

In città, dopo la neve e le abbondanti piogge, si sono aperte diverse voragini stradali pericolosissime per chi viaggia in scooter o auto. Parte di queste, martedì sono state presidiate dai vigili urbani in diverse zone della città causando ulteriori ingorghi oltre a quelli dovuti al maltempo.

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha scritto a tutti i presidenti di municipio su quella che è diventata ormai una vera e propria emergenza. Nella missiva Raggi parla di “deterioramento del manto stradale, tenendo conto dei rovesci atmosferici che hanno interessato la Capitale negli ultimi giorni” e che hanno aggravato l’emergenza.

La lettera ha l’obiettivo di “permettere all’amministrazione centrale di supportare nella maniera più idonea ed efficace l’azione” dei municipi, “volta alla manutenzione delle strade e del proprio territorio”. L’assessore ai Lavori pubblici, Margherita Gatta, preannuncia “un piano Marshall per le strade di competenza dei singoli municipi”.

Nella lettera, la sindaca chiede ai presidenti “l’ammontare dei fondi destinati alla manutenzione stradale”, “Gli interventi già effettuati e quelli programmati”  e “l’elenco delle strade maggiormente [danneggiate] che necessitano di interventi urgenti”.