Primavera a Roma: fioriscono gelsomino giallo,rosa, geranio

di Sergio Carli
Pubblicato il 31 Gennaio 2016 - 06:21 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Primavera lancia i primi timidi segnali con dei fiorellini gialli proprio sopra la redazione di Blitz. Prendiamolo come un buon auspicio.

Sono pochi, ma il giallo è smagliante e spicca nel grigiore di una giornata tiepida e quasi nebbiosa per il calore della temperatura fuori stagione.

Tutt’attorno è ancora inverno, gli alberi del lungotevere sono spogli, l’Altare della Patria e il Quirinale si vedono bene, senza lo schermo di foglie. Il gelsomino giallo sporge i suoi rami un po’ secchi sopra le tegole del tetto, li stende fino a intercettare i primi raggi del sole del mattino, quelli più sicuri, prima che nebbia, nubi, foschia si mettano in mezzo a interferire. Guardi con attenzione e scopri anche una rosa, di un rosso intensissimo: sbocciata in questi giorni o sopravvissuta al non troppo rigido inverno? Guardi ancora e vedi i germogli di un geranio, timidi, dubbiosi, appena accennati. Ma sono lì a testimoniare che ci siamo quasi, che fra poco sarà un tripudio di fiori e di profumo, quel profumo che piace a noi e non piace alle zanzare.

Sono 16 gradi, sempre meno dei 20 che si registravano due settimane fa e che probabilmente hanno messo in moto gli umori di primavera. Difficile dire se l’inverno sia finito, non si può mai dire se tornerà a dare una zampata ancora nel mese di febbraio o anche magari in marzo, con pioggia e forse neve. Quante volte è accaduto, specie al Nord, di registrare giornate di pre primavera in gennaio e febbraio, per poi precipitare di nuovo nel freddo e nella neve. Sono fenomeni frequenti, dovuti a spostamenti di masse d’aria che poco hanno a vedere col buco dell’ozono o il riscaldamento globale. Per loro i meteorologi trovano sempre una spiegazione.

Non ci illudiamo. 3Bmeteo ci avverte:

Prossima settimana, si cambia registro meteo sull’Italia. La prima parte sarà ancora caratterizzata da un anticiclone dai connotati praticamente estivi, ma a partire da mercoledì 3 Febbraio l’alta pressione inizierà ad indebolirsi consentendo un tempo progressivamente più dinamico e piovoso, in particolare sul finire della settimana”.

Prima ci sarà “un fronte freddo in discesa dal Nord Europa” anche se l’anticiclone opporrà resistenza:

“Le temperature saranno in calo, dopo i valori eccezionalmente miti previsti fino a martedì, ma non arriverà il grande freddo, semplicemente ci riavvicineremo alle medie stagionali”.

Seguirà una

perturbazione più intensa nel weekend 6-7 Febbraio” che  dovrebbe raggiungere l’Italia, “portando piogge a tratti anche abbondanti soprattutto al Nord e tirreniche, con neve diffusa sulle Alpi.