San Basilio, Roma. Luciano Coppi uccide Maurizio Alletto: aveva accoltellato suo figlio. Botte al 118

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Giugno 2013 - 08:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 12 GIU – Omicidio in strada a San Basilio, quartiere all’estrema periferia est di Roma. Un uomo di 31 anni, Maurizio Alletto, è morto dopo aver ricevuto un colpo di pistola alla nuca dalla guardia giurata Luciano Coppi, 53 anni. Mentre il figlio del vigilantes, Moreno Coppi, 18 anni, è rimasto ferito da una serie di coltellate e trasportato dal 118 all’ospedale Sandro Pertini.

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All’arrivo della prima ambulanza in via Tranfo, i tre operatori del 118 sono stati picchiati dai parenti inferociti della vittima – scese in strada dopo le urla e gli spari – mentre provavano a raggiungere il corpo del ragazzo ferito e di Alletto, disteso senza vita sull’asfalto.

I soccorritori hanno solo potuto constatare la morte di Alletto, riuscendo poi a fatica a caricarlo sull’ambulanza. All’autista del mezzo è stata rotta una clavicola. E quando l’ambulanza è riuscita a ripartire, si è scatenata una sassaiola contro la vettura. C’è voluta una seconda ambulanza per prestare i primi soccorsi al 31enne accoltellato.

L’omicidio è accaduto intorno alle 18, all’incrocio fra via Luigi Gigliotti e via Carlo Tranfo. Tutto è nato per una lite sulla viabilità. A quanto pare un’auto, guidata dal padre di Maurizio Alletto, avrebbe sfiorato Luciano e Moreno Coppi che in quel momento attraversavano la strada. I tre hanno iniziato a litigare e a quel punto sarebbe intervenuto Maurizio Alletto che abitava poco distante: armato di coltello avrebbe colpito, anche al volto, Moreno Coppi.

Il padre dell’accoltellato avrebbe subito reagito puntando la pistola alla nuca di Alletto, poi premendo il grilletto e uccidendolo. In pratica un’esecuzione. Che ha poi scatenato l’ira dei parenti di Alletto, accorsi sul posto in cerca di Coppi, che nel frattempo era scappato.

Luciano Coppi è stato poi arrestato dai carabinieri, si era rifugiato a casa sua, in via Casal di San Basilio. Sotto lo aspettavano alcune decine di persone, fra i quali i parenti e gli amici della vittima, che alla vista di Coppi in manette si sono lanciati contro la macchina dei militari. Ci sono volute alcune cariche di alleggerimento per riportare la calma a San Basilio.

Si tratta del 23esimo omicidio a Roma e provincia dall’inizio del 2013, il primo da quando Ignazio Marino è sindaco: “Non possiamo accettare che nella nostra città avvengano episodi di tale gravità – ha detto in serata – e in particolare che uomini e donne, che con professionalità e umanità prestano soccorso a chi è in difficoltà, siano aggrediti brutalmente”.

(Foto Ansa e Google Maps)

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