YOUTUBE Salvini e Di Maio revisionano il contratto di Governo: ora si tratta sul premier

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Maggio 2018 - 15:18 OLTRE 6 MESI FA
Salvini Di Maio governo Lega M5s

M5s-Lega, Salvini e Di Maio revisionano il contratto di Governo, le immagini

ROMA – Le immagini dell’incontro tra il leader del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio e il segretario Federale della Lega Matteo Salvini per la revisione del contratto di Governo appena concluso, frutto dei vertici di questi giorni tra parlamentari dei due partiti politici.  Agenzia Vista di Alexander Jakhnagiev pubblica il filmato.

Lega e Movimento Cinque stelle [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,Ladyblitz – Apps on Google Play] stringono l’accordo sul programma. Ora, entro domenica, trattativa a oltranza per l’intesa sul premier, con l’ipotesi sempre in campo di una staffetta tra i leader a Palazzo Chigi. In un vertice notturno i due leader hanno limato il programma e sono tornati sulla questione del premier, senza escludere il principio della staffetta, con Luigi Di Maio in pressing su Salvini, ancora freddo al riguardo, per ottenere il mandato di partenza. Intanto, la futura maggioranza giallo-verde raggiunge un primo importante passo lungo la strada verso la formazione di un governo, un passo necessario ma non ancora sufficiente: ora hanno il compito fondamentale di dialogare e trovare una via d’uscita comune con il Capo dello Stato sulla struttura dell’esecutivo.

Ad ogni modo, dopo giorni di lavoro febbrile, il tavolo tecnico trova la tanto sospirata ‘quadra’, lasciando aperti solo pochi nodi che vengono affrontati dall’ennesimo faccia a faccia tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Si tratta di temi molto importanti, dal fiscal compact alle grandi opere, dall’immigrazione alla sicurezza. Tuttavia i protagonisti giurano che si tratta solo di limare posizioni non troppo distanti, problemi sostanzialmente risolvibili.

Il contratto si traduce in un documento di oltre 40 pagine, in cui s’è trovato un punto di equilibrio sui temi cari alle due forze politiche, dalla legittima difesa alle pensioni d’oro, dall’abolizione della Fornero al reddito di cittadinanza. Nel testo non c’è traccia dell’uscita dell’euro e si pone l’accento sulla tutela dei risparmiatori.