Sardegna. Terralba costruita nel fiume Mogoro: il video dopo l’alluvione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Dicembre 2013 - 10:17 OLTRE 6 MESI FA
Sardegna. Terralba costruita nel fiume: il video lungo il rio dopo l'alluvione

Sardegna. Terralba costruita nel fiume: il video lungo il rio dopo l’alluvione

CAGLIARI – Le alluvioni durante l’ultima ondata di violento maltempo hanno devastato la Sardegna lo scorso 19 novembre. Anche  TerralbaUna “vendetta” dell’acqua, che torna a scorrere dove ormai la gente ha costruito case e strade. Si costruisce nel letto del fiume che si pensava ormai morto, con conseguenze prevedibili, dal semplice buon senso. Se piove, il fiume si gonfia e si sveglia, e nel letto sopito torna l’acqua con violenza a riprendere ciò che era suo.

Matteo Cruccu sul Corriere della Sera esplora il “rio” che ha devastato Terralba e scopre che quel fiume pensato morto, il Mogoro, ora è nuovamente vivo:

“A tre settimane dai fatti, siamo risaliti alle sorgenti di questo rio, come si chiama in sardo. E l’abbiamo disceso fino a valle. E abbiamo visto come progressivamente l’uomo abbia violentato la natura: l’uomo di oggi però, non quello di ieri. Ché Terralba e tutti gli abitati intorno al fiume erano stati costruiti in alto nei secoli passati, le chiese e le vecchie case di fango. E pure le prime opere di bonifica della prima metà del secolo scorso che avevano restituito al progresso zone infestate dalla malaria erano state pensate con intelligenza”.

L’uomo di oggi, scrive Cruccu, ha costruito nel fiume gettando le “basi del disastro”:

“Case sotto il livello della strada, argini costretti, quasi soffocati, manutenzione insufficiente di condutture e canali. Fino al paradosso della stessa Terralba con gli edifici costruiti sopra quello che era un fiume”.