“Shot soldier”: bicchiere sbattuto sul caschetto, poi bevi

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Gennaio 2016 - 17:24 OLTRE 6 MESI FA

MOSCA – Il semplice shottino è ormai superato. La nuova moda arriva dalla Russia e si chiama ‘Shot soldier’: il coraggioso (o l’incosciente di turno) deve indossare un caschetto militare e poi bere alla goccia quattro o cinque bicchieri che, prima, gli vengono sbattuti sulla testa. Ma non è sufficiente: tra un bicchiere e l’altro il barman lo colpisce sul casco con oggetti pesanti, al punto da farlo traballare. Sbronza e trauma cranico sono assicurati.

In realtà bere shottini, oltre ad un gioco può essere anche qualcosa che uccide.  Un caso è avvenuto nel dicembre del 2013 in Gran Bretagna: la vittima si chiamava Andrew Murgatroyd ed era un soldato di 21 anni. Il ragazzo è morto durante la sua festa di congedo dopo aver bevuto 16 bicchierini di superalcolici in mezz’ora.

Il problema di Andrew è – oltre all’azione dell’alcol (che se bevuto in grandi dosi e in poco tempo raggiunge un’alta concentrazione nel sangue potenzialmente mortale) – che beveva di rado. Così è svenuto ed è morto come successe a Jimi Hendrix: soffocato nel suo vomito. 

Sua moglie, Shawni, 21 anni, dopo la sua morte dichiarò al Daily Mail: “Era preoccupato già dopo il secondo shot, lui voleva fermarsi, ma non gli è stato permesso. Quindi è stato costretto a continuare a bere”. Ian Singleton, il coroner che si è occupato di recuperare la sua salma, ha dichiarato: “Sono preoccupato di questa situazione, c’è la cultura di dover sottomettere qualcuno facendogli bere dell’alcol, è questo ha ucciso una persona”.