Silvia Romano, Beppe Sala contro i gruppi di giornalisti al Casoretto: “Non ci sono assembramenti di serie A” VIDEO

MILANO  –  Dopo i ragazzi sui Navigli, sono i gruppi che hanno accolto Silvia Romano al suo quartiere del Casoretto a finire nel mirino del sindaco di Milano, Beppe Sala: “Non ci sono assembramenti di serie A e di serie B”, ha ricordato il primo cittadino nel quotidiano video postato su Facebook. 

“Ieri a proposito dell’arrivo di Silvia Romano” a Milano “la regola” di non creare assembramenti e di mantenere la distanza dalle altre persone “non non è stata rispettata, l‘assembramento era impressionante. Non ci sono assembramenti di serie A e assembramenti di serie B”, ha chiarito Sala, commentando la folla di fotografi, giornalisti e operatori tv che hanno accolto l’arrivo della cooperante rapita in Kenya rientrata nella sua abitazione.

“Mi sarebbe piaciuto vedere un po’ oggi sui quotidiani anche una stigmatizzazione del comportamento di giornalisti e foto operatori”, ha aggiunto nel video che ogni giorno posta sulle sue pagine social. 

Beppe Sala, ira su Facebook dopo la folla ai Navigli

“O le cose cambiano oggi, o io domani prenderò provvedimenti, chiudo i Navigli e chiudo l’asporto”: così aveva tuonato Sala l’8 maggio, il giorno dopo le immagini dei Navigli, apparentemente troppo affollati all’ora dell’aperitivo.

“Quando c’è da ringraziare i milanesi per il loro comportamento virtuoso io sono sempre il primo a farlo e mi piace anche. Però ci sono dei momenti in cui c’è da incazzarsi e questo è uno di quelli: le immagini di ieri lungo i Navigli sono vergognose”, aveva detto nel consueto video social.

In serata, poi, il sopralluogo di persona in zona insieme al capo della Polizia locale, Marco Ciacci. (Fonti: Facebook, Ansa, Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev)