Truffa Carige, Berneschi e Menconi su soldi in Svizzera: “Quelle ragazze lassù”
Pubblicato il 23 Maggio 2014 - 14:50 OLTRE 6 MESI FA

Giovanni Berneschi (Foto Ansa)
GENOVA – “Viaggi di piacere” per indicare i viaggi in Svizzera e “quelle ragazze lassù” per parlare dei conti. Queste le parole in codice usate da Giovanni Berneschi e Ferdinando Menconi per parlare dei presunti capitali scudati frutto, secondo gli inquirenti, della truffa ai danni della Banca Carige.
Berneschi, Menconi e gli altri arrestati usavano perifrasi e termini criptati per descrivere i viaggi in territorio elvetico nei discorsi intercettati dagli inquirenti:
MENCONI: “Va beh, poi quando è che pensi di cominciare a fare magari dei viaggi di piacere?”
BERNESCHI: “Io devo venire a vedere quelle ragazze su”
M: “Si ma quando?”
B: “Eh allora io lunedì ti faccio il mio programmino”
M: “Va beh tieni presente che per esempio un avvocato commercialista loro.. è andato via.. andate lui girano il modo ma a me che cazzo vanno a fare in giro, eh ritorna mi pare il 4 … no, no aspetta … mi sbaglio perdonami, adesso lo guardo qua il bigliettino ritorna il 15 … 15 di ottobre”
B: “Ecco avevo bisogno di parlare con quel commercialista”
M: “eh allora fai in modo di … facciamo una cena … una cena da 15 – 16 – 17 quei giorni lì insomma”.