Tunisia, ucciso leader opposizione: scontri in piazza, governo d’unità nazionale

Pubblicato il 6 Febbraio 2013 - 18:20| Aggiornato il 5 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

TUNISI – Tunisia, scontri e barricate dopo l’uccisione di Chokri Belaid, uno dei principali esponenti dell’opposizione. E, dopo le dimissioni di tutta l’opposizione parlamentare, il primo ministro tunisino ha annunciato che scioglierà il governo per formare un esecutivo di unità nazionale. Belaid è stato ucciso in un agguato a Tunisi. Quando in città s’é diffusa la notizia, migliaia di persone hanno messo sotto assedio il Ministero dell’Interno, a protezione del quale sono stati dispiegati centinaia di agenti.

Nel pomeriggio, gli scontri sono continuati, soprattutto nella capitale Tunisi.

Poco prima, le opposizioni presenti nell’Assemblea costituente hanno deciso di fare dimettere tutti i loro rappresentanti. L’annuncio è stato dato durante una conferenza stampa congiunta di esponenti dei partiti di opposizione.

Altre migliaia di persone sono scese in piazza in diverse città, inclusa Sidi Bouazid, ‘culla’della rivoluzione che nel 2011 segnò la caduta del regime di Ben Ali.

Attacchi contro sedi di Ennahdha (partito egemone inTunisia, di matrice islamica), incendiate da manifestanti. Per il presidente Mazouki è un atto dei ‘nemici della rivoluzione’.