STRASBURGO – L’europarlamento vota contro una mozione sull’aborto. A quanto pare però, la bocciatura vista con un plauso dai partiti conservatori, in realtà è arrivata per un errore di traduzione.
La mozione prevedeva “l’aborto sicuro e legale” ed era stata presentata da Edite Estrela. L’eurodeputata portoghese, dopo aver presentato la relazione, ha chiesto di votare contro la mozione anti-abortista presentata dalle destre.
Ma per un errore di traduzione dal portoghese è sembrato che la Estrela chiedesse di non votare per il suo provvedimento. E così gli eurodeputati francesi e tedeschi si sono comportati di conseguenza e la mozione anti-abortista non è passata: i sì sono stati 334 e i no 327. I voti di scarto sono stati, in totale, solo 7 e la destra ha gridato alla vittoria.
Il provvedimento presentato dalla Estrela prevedeva anche l’educazione sessuale obbligatoria nelle scuole e la non perseguibilità per i medici che praticano l’aborto. La proposta che avrebbe potuto portare ad un cambiamento alla legislazione europea sull’aborto era sta avanzata dalla Commissione parlamentare per i diritti delle donne e proponeva di considerare l’interruzione volontaria di gravidanza “accessibile e legale per tutti” in tutti gli stati membri.
Non avendo trovato la maggioranza in sessione plenaria, con l’appoggio dei partiti conservatori, il Parlamento europeo ha confermato che i “diritti riproduttivi e l’educazione sessuale” sono materia di competenza degli stati membri. Al momento in Europa diversi paesi come Irlanda e Polonia non considerano l’aborto come un diritto e lo ritengono illegale. La vicepresidente del Parlamento europeo, la Ppe Roberta Angelilli, ha cosi’ commentato: “Ci sono valori fondamentali su cui non è concesso alcun tipo di compromesso e il diritto alla vita è tra questi”.
Il momento della votazione (video Corriere Tv)
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