Unioni civili, flash-mob Meloni: interviene polizia VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Gennaio 2016 - 14:22 OLTRE 6 MESI FA

ROMA -Unioni civili, flash-mob Meloni: interviene polizia. Momenti di tensione, davanti al Senato, tra le forze dell’ordine e alcuni sostenitori di Fratelli d’Italia che volevano manifestare con alcuni striscioni contro il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili, attualmente all’esame dell’aula di palazzo Madama. Gli agenti hanno immediatamente allontanato i ragazzi e strappato e sequestrato uno striscione su cui c’era scritto ‘i bambini non si comprano’. A calmare la situazione è intervenuta la leader FdI Giorgia Meloni, che ha preso in mano uno dei cartelli e rassicurato gli agenti facendo spostare i ragazzi di qualche metro.

“Per noi il più debole tra una coppia di omosessuali che desidera avere un bambino e un bambino, è il bambino, che non vota e non può difendersi da solo”. Queste le dichiarazioni della leader di Fdi Giorgia Meloni a margine del flash-mob organizzato davanti a Palazzo Madama. “Saremo al Family Day, invitiamo tutti gli italiani a partecipare a questa manifestazione e quando questa legge dovesse partecipare con la stepchild adoption siamo pronti a promuovere un referendum abrogativo di questa norma: non è civiltà che i figli siano comprati”, sottolinea.

E, secondo Meloni la gestazione per altri “è compresa nei fatti” nel testo Cirinnà: “E’ un cavallo di Troia per consentire a persone di andare all’estero, se si è una coppia di donne di fare la fecondazione assistita, se si è una coppia di maschi di praticare quella cosa barbara che è l’utero in affitto e mi chiedo perché le femministe oggi non si ribellino”.

Quella sulle unioni civili “è una legge ipocrita, perché è solo per i ricchi e consente alle coppie di gay di andare all’estero e comprarsi un figlio. E’ una legge per Elton John”.