Usa 2016. Democratici, Clinton e Sanders vincono dibattito

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Ottobre 2015 - 11:02 OLTRE 6 MESI FA
Bernie Sanders e Hillary Clinton

Bernie Sanders e Hillary Clinton

USA, LAS VEGAS – Il primo dibattito tra candidati presidenziali democratici svoltosi a Las Vegas e trasmesso in diretta dalla Cnn ha visto come protagonisti assoluti Hillary Clinton e il senatore progressista del Vermont Bernie Sanders. Hillary, che aveva piu’ da perdere per lo scandalo emaigate che l’ha coinvolta, alla fine l’ha spunta agevolmente, finalmente in palla e piena forma.

“I ricchi devono pagare la loro giusta parte” e le societa’ devono condividere i loro profitti con i lavoratori”. Hillary Clinton si è guadagnata la prima ovazione della serata. Alla domanda su quali siano le differenze con Obama ha detto: “Avere una donna presidente e’ gia’ una differenza”. La ex segretario di Stato ha quindi sottolineato che il presidente ha ottenuto successi, ma “bisogna andare oltre”.

Nel rispondere alle domande circa la contrapposizione in campo tra outsider ed esponenti di dinastie politiche ha affermato: “Non penso che si possa essere molto piu’ outsider che correre come donna presidente, sebbene non e’ solo per questo che io corro, e non voglio essere votata perche’ mi chiamo Clinton”, In politica estera Hillary ha affrontato la situazione in Medio Oriente affermando che ”Non accetteremo mai che il presidente russo Vladimir Putin crei il caos in Siria”.

Successo anche per Sanders, che ha citato cita papa Francesco. Parlando di cambiamenti climatici il candidato ha affermato: “Ha ragione papa Francesco. Si tratta di una questione morale”. E ha aggiunto: “I repubblicani negano ma in gioco c’e’ il futuro del pianeta”.

A sorpresa Sanders ha teso la mano a Clinton, invece di affondare sullo scandalo delle mail. “Sono stufo di questa questione, sono stanco, ci sono milioni di americani che vivono in poverta’ e non ci si puo’ solo occupare delle email della Clinton”. Lei, tra gli applausi e l’ovazione del pubblico, ha ringraziato l’avversario. Poco prima aveva detto: “Mi sono assunta le mie responsabilita’, ma stasera non voglio parlare delle mie email, ma dei problemi degli americani e di cio’ che interessa gli americani”.

Nessuno degli altri candidati ha insistito sull’argomento, come su quello relativo alla Commissione di inchiesta sui fatti di Bengasi: “E’ un’inchiesta legittima”, ha detto Hillary, denunciando pero’ come la commissione dove dovra’ testimoniare il prossimo 22 ottobre e’ faziosa e di parte, con la maggioranza repubblicana che ha solo l’obiettivo di attaccarla.

Sanders ha poi parlato del Datagate, affermando che Edward Snowden ‘‘ha fatto una cosa molto importante, perchè ha contribuito ad istruire gli americani”. Ha aggiunto: ””Ha infranto la legge e per questo ci deve essere una sanzione, ma ha anche contribuito a istruire gli americani”. Gelido il commento al dibattito del candidato repubblicano Donald Trump, che si è detto ”annoiato” e che sul palco non c’è stata nessuna star”.