Venezuela, leader opposizione Capriles accetta: “Mi candido alle presidenziali”

Pubblicato il 11 Marzo 2013 - 18:41| Aggiornato il 22 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

CARACAS – Il leader dell’opposizione venezuelana Henrique Capriles si candiderà alle elezioni presidenziali del 14 aprile, convocate a seguito della morte di Hugo Chavez. Annunciando la decisione in un intervento nella sede della sua campagna elettorale nella zona est di Caracas, Capriles ha criticato il governo per aver giocato con le speranze dei venezuelani e per aver mentito sullo stato di salute di Chavez.

Il governatore dello Stato di Miranda non ha fatto alcun riferimento diretto alla decisione di imbalsamare il corpo di Chavez, ma ha affermato che il governo “sta giocando in politica usando il corpo del presidente” per assicurare l’elezione del presidente ad interim Nicolas Maduro.
“Chissà quando il presidente Chavez è morto veramente”, ha affermato Capriles, definendo inoltre il ministro della Difesa Diego Molero una “disgrazia” per aver appoggiato pubblicamente Maduro. “Non vi ingannate – ha detto – pensando che voi siate i buoni e noi i cattivi. No, non siete migliori di noi. Io non gioco con la morte, non gioco con il dolore”

Capriles ha ammesso le difficoltà che dovrà affrontare sfidando Maduro, un candidato che può sfruttare le risorse pubbliche e gode dell’appoggio dei media di Stato e della commissione elettorale. “Una persona mi ha detto oggi: ‘Capriles, ti stanno mettendo in un macello. Finirai nel tritacarne?'”, ha raccontato il leader dell’opposizione venezuelana.

Il politico 40enne ha spiegato tuttavia di non avere altra scelta se non quella di candidarsi. “Come potrei non andare a combattere? Come potremmo non andare a combattere? Questa non è una lotta di Capriles, è la lotta di tutti”, ha detto. In alcuni quartieri benestanti della capitale Caracas, dopo l’annuncio di Capriles gli abitanti hanno sparato fuochi d’artificio, gridato e suonato i clacson per festeggiare.