Video gol e pagelle, Chievo-Parma 2-3: Cassano e Coda decisivi nella ripresa

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 21 Settembre 2014 - 14:24 OLTRE 6 MESI FA
Video gol e pagelle, Chievo-Parma 1-3: Cassano e Coda decisivi nella ripresa

Chievo-Parma (LaPresse)

VERONA, STADIO BENTEGODI – Video gol e pagelle, Chievo-Parma 2-3: Antonio Cassano e Coda decisivi nella ripresa

Gol ed emozioni nel lunch match della terza giornata del campionato italiano di calcio di Serie A tra il Chievo Verona ed il Parma.

Il primo tempo è stato favorevole ai veronesi che si sono portati in vantaggio al 4′ con una felice intuizione dell’ex Catania Mariano Izco. Ma la reazione del Parma nella ripresa è stata di rilievo.

Gli ospiti hanno centrato il pareggio nella seconda parte della seconda frazione da gioco grazie ad una giocata personale da applausi di Antonio Cassano.

Il Nazionale Italiano – reduce da un Mondiale sottotono – ha pareggiato i conti con un destro a giro che non ha lasciato scampo a Bardi.

Il Parma ha completato la rimonta al 75′ grazie ad una rete messa a segno dall’ appena subentrato Coda. Il classico “marcatore della domenica”.

I ducali hanno messo al sicuro il risultato al minuto 77 grazie ad un’altra rete di Cassano che così si è laureato migliore in campo con una doppietta da applausi.

Una dedica a Biabiany e la parola fine sui sogni d’azzurro: Antonio Cassano festeggia la sua doppietta nella vittoria del Parma in casa Chievo (3-2) con un pensiero al compagno di squadra fermato per un’aritmia cardiaca.

”Capisco quello che prova in questo momento – ha detto a Sky l’attaccante, in passato fermato per un problema cardiaco – I due gol di oggi sono per lui, perchè torni al più presto: ci manca, come giocatore ma soprattutto come compagno”.

Quanto alla presenza di Conte in tribuna, Cassano e’ stato sincero: ”Il capitolo nazionale per me credo sia chiuso: è cominciato un nuovo corso, e’ giusto che ci siano altri giocatori. Conte e’ bravo, con lui si corre tanto, ma tanto…non so se farebbe per me…”

Di seguito pagelle e tabellino. 

CHIEVO (4-3-2-1): Bardi 6.5, Frey 6, Dainelli 5.5, Cesar 5.5, Biraghi 6, Izco 6 (32′ st Paloschi 6.5), Radovanovic 5,5 (24’st Cofie 5,5), Hetemaj 6, Birsa 6 (28’st Botta sv), Maxi Lopez 5.5, Lazarevic 6. (22 Bizzarri, 90 Seculin, 5 Gamberini, 87 Zukanovic, 17 Sardo, 26 Edimar, 84 Mangani, 24 Schelotto, 31 Pellissier). All: Corini 5.5

PARMA (4-3-3): Mirante 5.5, Costa 6, Lucarelli 6, Mendes 5.5, Gobbi 5.5, Acquah 5.5, Lodi 5 (18′ st Galloppa 6), Jorquera 6, Ghezzal 5 (18′ st Coda 7), Cassano 7, Belfodil 6 (32′ st Rispoli sv). (22 Iacobucci, 1 Cordaz, 11 DeCeglie, 27 Santacroce, 13 Ristovski, 8 Mauri, 70 Lucas DeSouza, 17 Palladino, 9 Pozzi). All: Donadoni 6.5. Arbitro: Damato di Barletta 6. Reti: nel pt 3′ Izco, nel st 19′ e 31′ Cassano, 30′ Coda, 36′ Paloschi Ammoniti: Lucarelli e Galloppa per comportamento non regolamentare. Belfodil e Frey per proteste, Gobbi per gioco falloso Recuperi: 1′ e 4′ Angoli: 5-4 per il Parma. Spettatori: 5 mila circa.

***I GOL. 3′ pt: pronti via e il Chievo e’ gia’ in vantaggio. Ottimo spunto sulla sinistra di Lazarevic palla bassa in mezzo, Maxi Lopez non ci arriva ma sul secondo palo e’ ben appostato Izco che con il piatto destro batte Mirante. 19′ st: Pareggio del Parma. Coda appena entrato ruba palla a Radovanovic e fa partire il contropiede. La palla arriva a Cassano defilato sulla destra, il barese punta Dainelli, rientra e di destro fulmina Bardi con un gran tiro all’incrocio.

30′ st: vantaggio emiliano. Lancio di Jorquera, stop di destro di Coda e sinistro a battere Bardi. 31′ st: Contropiede del Parma, Cassano apre a sinistra per Galloppa che centra sul secondo palo, perfetto l’assist di petto di Coda per Cassano che di destro batte ancora l’incolpevole Bardi 36′ st: il Chievo tiene viva la partita. Angolo dalla destra, la palla filtra tra le maglie della difesa emiliana e Paloschi appostato davanti a Mirante devia nella porta del Parma.

Video gol, Chievo-Parma 2-3.

Video gol Izco

Video gol Cassano

Video gol Coda

Video gol Cassano

Video gol Paloschi

Foto archivio LaPresse.