VIDEO Roma, controllori Atac a lavoro aggrediti perché…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Giugno 2016 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un passeggero senza biglietto si rifiuta di scendere dal bus. I controllori Atac allora lo fanno scendere con modi “decisi”, ma il giovane inizia a dare in escandescenze e i passeggeri si scagliano in difesa del passeggero in difetto, gridando: “Non mettetegli le mani addosso”. Veri e propri momenti di tensione quelli registrati alla fermata Mancini della linea 200 il 17 giugno a Roma, quando i 5 controllori di Atac hanno fatto scendere un passeggero senza biglietto attirando però le proteste degli altri passeggeri per i modi ritenuti troppo rudi.

A pubblicare il video girato a bordo del bus, che dalla fermata Mancini era diretto alla stazione di Prima Porta, è la pagina Facebook Romanderground, pagina dedicata alla vita a Roma, che scrive:

«CAOS SUL 200: CONTROLLORI TROVANO UTENTE SENZA BIGLIETTO, LO FANNO SCENDERE MA GLI ALTRI PASSEGGERI PROTESTANO IMPEDENDO AL BUS DI RIPARTIRE.
E’ successo oggi, intorno alle 13, su un bus della linea 200 (gestita da Atac) partito da Mancini e in direzione della stazione di Prima Porta (ferrovia RomaNord).

Al capolinea di Piazza Mancini 5 controllori salgono e trovano un passeggero privo di titolo di viaggio che si rifiuta di scendere; i verificatori rimangono a bordo, il bus riparte e sulla Flaminia, all’altezza della ex stazione di Grottarossa, scendono insieme al ragazzo, che all’inizio non sembra fare resistenza.

Appena lasciato l’autobus però inizia ad innervosirsi, levandosi la maglietta e ribellandosi al personale Atac. Alcuni passeggeri iniziano ad urlare contro i controllori scesi accusandoli di aver messo le mani addosso al ragazzo e minacciando di chiamare i Carabinieri. Il tutto impedisce al bus di ripartire. Dopo qualche secondo di tensione, uno dei verificatori Atac si avvicina al mezzo e chiude con forza le porte, consentendo all’autista di lasciare la fermata, ma i passeggeri gridano all’autista di fermarsi immediatamente affermando di voler chiamare la Polizia”.

(Facebook/Romanderground)