VIDEO YOUTUBE Aggredito a calci e pugni, vittima sviene e…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Aprile 2016 - 07:40 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Lo hanno preso a calci e pugni, poi gli hanno sbattuto la testa contro una pompa di benzina e infine, una volta che il giovane era ormai a terra privo di sensi, hanno continuato a picchiarlo. Questa l’aggressione di una gang di ragazzi ad una giovane vittima fino a privarlo dei sensi e poi approfittando del fatto che era svenuto lo hanno derubato, prima di infierire ancora.

La scena della brutale aggressione avvenuta a Birmingham, in Gran Bretagna, alle 4,30 del mattino di sabato 9 aprile ed è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del distributore di benzina in cui si trovava a vittima, un ragazzo di 25 anni, che è rimasto in terra dopo che il branco lo aveva picchiato. Il Daily Mail scrive che le immagini, caricate anche su YouTube, hanno permesso agli agenti di polizia di arrestare due persone: si tratta di due ragazzi di 19 e 20 anni che fanno parte di una banda molto più grande, come lo stesso video dimostra.

Nel video si vede la giovane vittima arrivare al distributore di benzina situato a Bristol Road e scendere dalla sua auto. Subito un gruppo di ragazzi gli vanno addosso e iniziano a picchiarlo. L’auto viene spostata e rubata, mentre la banda si accanisce contro la vittima che viene presa prima a calci, poi a pugni e la cui testa viene infine battuta ripetutamente contro la pompa di benzina.

La vittima appare ormai a terra e priva di sensi e una ragazzi arriva sulla scena, si avvicina e si rende conto che qualcosa non va, ma poi scappa disperata nel veder arrivare di nuovo i membri della banda, che continuano a picchiare il giovane di 25 anni nonostante sia riverso immobile a terra e a cui poi, non contenti, rubano anche il portafoglio.

Pritesh Pattni, 45, direttore della stazione di benzina, ha raccontato sulla sua pagina Facebook dove ha catturato il video nella speranza di risalire a tutti gli assalitori:

“E’ stata la scena più brutale a cui abbia mai assistito. Non ero alla stazione di benzina al momento dell’aggressione ma il mio staff mi ha detto che un taxi è arrivato con tre uomini a bordo. Poi loro hanno iniziato a scambiarsi provocazioni, ma prima solo a parole, con un altro gruppo di ragazzi. Poi hanno circondato la vittima e hanno iniziato a prenderla a calci e pugni, spingendola contro la polpa di benzina fino a quando non è svenuto”.