VIDEO YOUTUBE Aleppo, il cratere della bomba diventa piscina per i bimbi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Settembre 2016 - 14:05 OLTRE 6 MESI FA
VIDEO YOUTUBE Aleppo, il cratere della bomba diventa piscina per i bimbi

VIDEO YOUTUBE Aleppo, il cratere della bomba diventa piscina per i bimbi

ALEPPO – I crateri scavati dalle bombe ad Aleppo, in Siria, diventano le piscine in cui giocano i bambini. Proprio accanto a queste piscine improvvisate, però, ci sono i bimbi che rimangono incastrati tra le macerie di quelle che prime erano le loro case. Un video diffuso da Channel 4 e riproposto da Unicef su YouTube mostra i bambini che si tuffano e nuotano in una sorta di piscina formatasi dopo un raid che ha danneggiato una tubatura idrica.

Intanto però Save the Children lancia l’allarme: oltre 300 bambini sono stati uccisi o feriti ad Aleppo orientale negli ultimi cinque giorni. I bambini della martoriata città siriana sono sotto un attacco “feroce”, e anche le scuole sotterranee sono state chiuse, dopo l’uso nei raid delle bombe anti-bunker.

I continui raid, denuncia l’Ong, privano di un’educazione quasi 100.000 bambini in età scolare che continuano a rischiare la vita ogni giorno. Solo negli ultimi tre mesi, sette membri del personale e cinque studenti sono stati uccisi nelle 13 scuole sostenute dall’associazione (8 delle quali sotto terra) ad Aleppo orientale.

“È più frequente vedere bambini che vengono estratti dalle macerie o soccorsi sul pavimento di un ospedale che seduti a un banco di scuola. I bambini hanno diritto a giocare, a imparare, a essere bambini. L’uso di bombe anti-bunker significa che non esiste alcun luogo in cui i bambini siano al sicuro: chiediamo che l’uso di queste armi venga indagato come un potenziale crimine di guerra”,

ha dichiarato Nick Finney, Direttore di Save the Children nella Siria Nord-occidentale. E ha aggiunto chiedendo che venga avviata un’indagine internazionale imparziale sull’attacco mortale contro un convoglio di aiuti ONU/SARC avvenuto la scorsa settimana e sulle violazioni del diritto internazionale umanitario nell’escalation in corso ad Aleppo:

“C’è urgente bisogno di un cessate il fuoco che ponga fine agli attacchi indiscriminati contro i civili e che permetta di distribuire gli aiuti e riaprire le scuole”.