Quirinale: mezzo Pd in ordine sparso: Rodotà, D’Alema, bianca

Pubblicato il 18 Aprile 2013 - 10:13| Aggiornato il 24 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Chiamparino, D’Alema, Rodotà, scheda bianca…Almeno mezzo Pd è andato “in ordine sparso”, non ha seguito l’indicazione di Bersani di votare Marini. Franco Marini, è chiaro dopo un’ora scarsa di scrutinio, non ha raggiunto il quorum nella prima votazione. Gli elettori del successore di Giorgio Napolitano sono 1007 tra senatori, deputati e delegati delle Regioni. Il prossimo presidente al Quirinale avrà bisogno di 672 voti per essere eletto al primo turno.

Il Pd si spacca dopo la candidatura, gradita al Pdl, di Franco Marini. La proposta di Pier Luigi Bersani nata dall’accordo con Silvio Berlusconi non è piaciuta a renziani e Sel, mentre il Movimento 5 Stelle continua a proporre il suo candidato Stefano Rodotà. La Lega ha votato Marini al primo turno.

Franco Marini: 520

Stefano Rodotà: 243

Schede bianche: 104