YOUTUBE Anziana cieca e affetta da demenza, maltrattata in casa di cura: neanche un giorno di galera

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Ottobre 2017 - 06:51 OLTRE 6 MESI FA
Anziana cieca e affetta da demenza, insultata e maltrattata in casa di cura: neanche un giorno di galera

Anziana cieca e affetta da demenza, insultata e maltrattata in casa di cura: neanche un giorno di galera

LONDRA – Affetta da demenza e cieca, la 95enne Marjorie Preston ricoverata in una casa di riposo a Macclesfield, Cheshire, è stata insultata e schiaffeggiata da due assistenti ai quali il tribunale ha comminato una pena lieve e non faranno un giorno di galera. I parenti della Preston, si erano insospettiti per alcune inspiegabili contusioni sulle braccia e avevano istallato una telecamera nascosta.

I filmati erano sconvolgenti: nella stanza della Prestbury House, il polacco Piotre Ciecielowski di 26 anni, e il portoghese Pedro Dias, 21, ingiuriavano e maltrattavano la povera donna, vedova di un veterano del D-Day, mentre la preparavano per andare a dormire. Si vede la Preston che dice “Dio, aiutami, ti prego” e chiede gli occhiali ma Dias le dice secco: “Chiudi quella ca**o di bocca”. Minaccia di romperle le ossa, di trascinarla “a letto per il collo” e “ucciderla” se oppone resistenza.

Al Chester Crown Court è stato detto che Dias ha schiaffeggiato sul viso la donna che dal dolore aveva gridato. L’ha chiamata “tonta” e “testa di ca**o”, ma lui ha raccontato che lei aveva cercato di morderlo e graffiarlo, e detto alla Preston: “Dio pensa che sei una pu**ana”. Ciecielowski, da parte sua, non ha fermato né segnalato Diaz e bollato la vittima come una “stupida putt**a”.

I due, che hanno sostenuto di non essere stati formati in modo adeguato per assistere i pazienti affetti da demenza, sono stati condannati a nove mesi di carcere, con la sospensione condizionale della pena di 2 anni. Non potranno fare gli assistenti e dovranno svolgere 250 ore di lavoro non retribuito.

Lynne Nuttall, 63 anni, figlia della Preston, è indignata dalla sentenza, che i due malfattori abbiano scampato la prigione. “Che tipo di società è quella in cui due uomini robusti possono trattare una donna cieca di 95 anni in quel modo e poi rimanere liberi?”.