YOUTUBE Campo Felice, elicottero precipitato e distrutto. Video dei soccorsi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Gennaio 2017 - 08:41 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Campo Felice, elicottero precipitato e distrutto. Video dei soccorsi

Campo Felice, elicottero precipitato e distrutto. Video dei soccorsi

CAMPO FELICE – Ecco il video dei soccorsi dell’elicottero precipitato a Campo Felice (L’Aquila) in cui hanno perso la vita sei persone. Il velivolo era andato a recuperare uno sciatore che era rimasto ferito sulle piste. Nelle immagini si vedono i resti dell’elicottero distrutto e i soccorritori che, armati di sci o a piedi, provano a raggiungerlo.

“Mi ha fatto un certo effetto rivedere le immagini che dovevano essere il ricordo di una vacanza per mio figlio e invece sono diventate documento di una assurda tragedia”: lo racconta all’Ansa Alessandro Rinaldi, commerciante di San Severo (Foggia), sulla neve con la moglie e i figli Antonio, 6 anni, e Matilde, 4 anni, a Campo Felice. In vacanza per il terzo anno consecutivo nella stessa località abruzzese, Alessandro descrive gli ultimi minuti di attività dell’elicottero del 118, prima dello schianto in cui sono morte tutte le sei persone a bordo. ”

Era la prima volta che vedevo da vicino con i bambini il decollo e l’atterraggio di un elicottero e soprattutto la straordinaria attività dei soccorritori del 118, efficienti e tempestivi più di quanto potessi immaginare”, racconta Alessandro, ancora incredulo, descrivendo le immagini girate con il suo smartphone. “La nebbia non ha mai abbandonato Campo Felice negli ultimi giorni”, aggiunge. Anche oggi, al momento del soccorso allo sciatore ferito, “eravamo a valle delle piste, con lo slittino con i bimbi, e non si vedeva assolutamente nulla”, spiega. “Vedendo l’elicottero, in fase di decollo, mia moglie mi ha detto ‘Ma come fanno a volare?’ ed io le ho risposto ‘Avranno i radar’. Un attimo dopo abbiamo perso di vista il velivolo e siamo andati via. Solo una volta rientrati in hotel, abbiamo scoperto che l’elicottero era caduto. Veramente incredibile. Sembra proprio – conclude – che ci sia un accanimento del destino su queste zone”.