YOUTUBE ecco come questo papà allatta la figlia

di redazione Blitz
Pubblicato il 31 Maggio 2016 - 14:45 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE ecco come questo papà allatta la figlia

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ROMA – Una canottiera bucata: ecco come un giovane papà americano ha escogitato il modo di allattare la sua bambina…al seno. Chris Allen, questo il nome del giovane padre di 3 figli, ha voluto trasformarsi in “mammo” per non far perdere le abitudini alla figlioletta, abituata al seno della mamma. La madre però ha dovuto cominciare ad assentarsi per lavorare e così Chris ha iniziato ad allattare la piccola in questo modo. E lei sembra gradire.

Chris ha postato il filmato su Facebook, ricevendo molti commenti e non tutti positivi. Ma, aldilà di questo caso piuttosto bizzarro, i papà possono essere molto utili quando si tratta di allattare. Ecco ad esempio cosa spiega il sito Il bambino naturale:

Prima di tutto i papà possono fornire aiuto pratico. Aiutare la mamma a trovare una posizione comoda, portarle dei cuscini, porgerle il bimbo dopo che lei si è sistemata in modo confortevole. Sembrano sciocchezze, ma in particolare nel primo periodo dell’allattamento sono attenzioni tutt’altro che trascurabili. Anche di notte questi gesti sono particolarmente graditi, e possono contribuire a far sentire una mamma meno abbandonata a se stessa in questo compito. L’incarico fondamentale dei padri però è quello di tornare al ruolo primitivo di “maschio” e cioè quello di proteggere la madre del suo cucciolo (e il suo cucciolo) dall’ambiente circostante. Così come quando una donna diventa madre spesso scopre il suo lato “animale”, nel senso di istintivo, primordiale (basti pensare al parto stesso o ad alcune sensazioni molto forti che si possono provare quando si ha un neonato), anche i neopapà dovrebbero ricordarsi che non sono altro che mammiferi maschi. Il papà dovrebbe fare quanto possibile per creare un clima sereno e protetto intorno alla neofamiglia, difendendo con le unghie e con i denti (in senso figurato!) il “nido”, quindi fare da filtro rispetto alle visite di parenti e amici (che il più delle volte sono fonte di stress), alle telefonate, a tutte le incombenze pratiche che di certo pesano alla propria compagna.