YOUTUBE Era l’incubo dei supermarket, arrestato rapinatore a Roma

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Dicembre 2016 - 10:05 OLTRE 6 MESI FA
Era l'incubo dei supermarket, arrestato rapinatore a Roma

Era l’incubo dei supermarket, arrestato rapinatore a Roma

ROMA – Arrivava con scooter rubati e sempre di tipo e marca diversi, mettendosi in fila alle casse come un cliente per poi rapinare l’incasso: queste le “abitudini” di un rapinatore seriale arrestato dalla Polizia di Stato a Roma.

E’ stata l’ennesimo colpo ai danni di un supermercato di via Trionfale a far cadere nella rete degli investigatori un romano di 43 anni che era divenuto l’incubo dei cassieri della grande distribuzione della zona di Valle Aurelia. Sono stati gli agenti dei commissariati Aurelio e Monteverde, a bloccare Z.R., 43 anni, pregiudicato romano, ritenuto responsabile di almeno 5 rapine effettuate nell’ultimo periodo in diversi supermercati e ipermercati.

Il rapinatore, alto e di corporatura robusta, portava sempre occhiali scuri, berretto con visiera e scalda-collo per evitare di essere visto bene in volto. Identico il modus operandi: si fingeva cliente, riempiva la busta della spesa, per poi scegliere il momento più propizio per avvicinarsi alle casse. Dopo aver dato i soldi alla cassiera per la spesa fatta, ecco che appena l’addetta apriva la cassa per dargli il resto la minacciava con una pistola “prelevando” il denaro contante, allontanandosi con tutta calma.

La svolta alle indagini dopo una rapina in un ipermercato di via Pineta Sacchetti, nella quale gli investigatori del commissariato Aurelio – dopo aver esaminato il sistema di videosorveglianza – hanno notato che si trattava dello stesso rapinatore descritto dalle diverse vittime nelle altre occasioni. Effettuando servizi di appostamento nella zona, i poliziotti hanno visto l’uomo arrivare nei pressi della sua abitazione a bordo di scooter diversi, che dai successivi controlli sono risultati rubati. In una circostanza, dopo una rapina l’uomo si era allontanato a piedi prendendo la metropolitana, dove le immagini – poi visionate dagli investigatori – lo avevano immortalato mentre contava i soldi della sua ultima rapina. Per l’uomo sono scattate le manette per i reati di rapina aggravata, detenzione illegale di armi e ricettazione.