YOUTUBE Estratta viva a 84 anni sotto le macerie di Mosul: familiari avevano celebrato il suo funerale

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Giugno 2017 - 11:00 OLTRE 6 MESI FA
Estratta viva a 84 anni sotto le macerie di Mosul: familiari avevano celebrato il suo funerale

Estratta viva a 84 anni sotto le macerie di Mosul: familiari avevano celebrato il suo funerale

MOSUL – L’edificio in cui viveva era crollato a seguito di un bombardamento e per questa ragione nessuno nutriva più alcuna speranza di ritrovarla in vita. Per questo, si erano svolti i  suoi funerali. Lei invece è resistita diversi  giorni sotto le macerie fino a che i soccorritori non l’hanno tirata fuori ancora in vita.

Questa incredibile storia arriva da Mosul in Iraq. Protagonista una donna irachena  di 84 anni. Naima Mohammed, sarebbe rimasta sepolta per circa una settimana sotto un cumulo di macerie. Ora è stata riportata in superficie viva e in discrete condizioni di salute. Secondo quanto riferisce la tv satellitare curda Rudaw, l’anziana sarebbe stata usata come scudo umano dai jihadisti insieme ad altre decine di persone nella parte occidentale della città irachena finendo sotto i bombardamenti della coalizione anti Isis.

Gli altri ostaggi sono tutti morti, a parte la donna. I soccorritori e i parenti, quando hanno sentito la donna che chiamava aiuto da sotto le rovine hanno esultato increduli: “Quando siamo arrivati sul posto abbiamo trovato la casa completamente distrutta, c’era un odore forte per la presenza di una trentina di cadaveri, tutti civili”, ha detto Akram Ibrahim, un soldato curdo dell’esercito iracheno. Dopo aver individuato il corpo della donna, il soldato ha raccontato che “in un primo momento ho creduto che fosse morta ma poi ho notato che il corpo si muoveva lentamente”.

Ibrahim abita in questa parte di Mosul. E’ stato lui a filmare il salvataggio pubblicato poi su YouTube.  La famiglia, credendo che la donna fosse morta, aveva celebrato i funerali. Akram Ibrahim ha  concluso raccontando che “quando l’hanno vista viva, sono scoppiati a piangere di gioia”.