YOUTUBE Incendio in azienda chimica a Ivrea: 14 ustionati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Maggio 2016 - 09:16 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Prima una violenta esplosione, poi le fiamme che hanno richiesto l’intervento di 200 vigili del fuoco per essere sedate. Il bilancio dell’incendio alla fabbrica chimica Darkem nel polo industriale di Scarmagno, vicino Ivrea, è di 14 ustionati, di cui 7 vigili del fuoco, due poliziotti e un carabiniere intossicati. Feriti lievemente anche tre abitanti del posto. L’incendio è stato spento quasi del tutto nella mattina del 31 maggio anche se i vigili del fuoco sono ancora impegnati nelle operazioni di controllo di eventuali piccoli focolai sotto le macerie e nello ‘smassamento’.

Il quotidiano La Sentinella scrive che la causa dell’incendio sono state tre o quattro esplosioni avvenute proprio all’interno della fabbrica di prodotti chimici, esplosioni che sono state avvertite anche a distanza di diversi chilometri. ora si teme per la qualità dell’aria, per cui sono attese le analisi dell’Arpa, mentre le scuole nei dintorni sono state chiuse per il 31 maggio:

“In nottata il sindaco di Scarmagno, Pier Luigi Bot Sartor, ha firmato l’ordinanza di chiusura di tutte le scuole dell’istituto comprensivo di Strambino (elementari, medie e materna). Per adesso, l’ordinanza vale solo per  la giornata di martedì 31 maggio. Il sindaco ha preso questa decisione su indicazione dell’Arpa e in accordo con i sindaci dei Comuni di Romano e Strambino.

Sul posto anche i vigili del fuoco di San Maurizio, Torino, Castellamonte e Aosta, oltre a tutte le squadre di Ivrea. Presenti anche i tecnici dell’Arpa. Sono proprio i tecnici dell’Arpa a monitorare i livelli di inquinamento dell’aria e a condurre gli approfondimenti che poi saranno comunicati alla popolazione. L’esplosione è stata avvertita anche a distanza di chilometri e in alcune case  si sono rotti i vetri.

Un testimone, proprietario di un capannone vicino alla fabbrica Darkem, anch’esso danneggiato dallo scoppio, che ha scagliato parti in muratura e metalliche a decine di metri di distanza, ha raccontato: «Ho sentito quattro botti, uno dietro l’altro, poi ho visto alzarsi alte fiammate»”.

(Frame da YouTube)