YOUTUBE Trapianto di due mani: donna cerca donatore maschio

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Giugno 2016 - 07:05 OLTRE 6 MESI FA
Trapianto di due mani: donna cerca donatore maschio4

Trapianto di due mani: donna cerca donatore maschio

LONDRA – Una donna è in attesa di un doppio trapianto di mano. Per aumentare le probabilità di esecuzione dell’operazione, Corrine Hutton, 46 anni, ha accettato anche che il donatore sia un uomo. La donna vive in Gran Bretagna: se il trapianto verrà eseguito sarà il primo del genere nel suo paese. Corrine ha perso le mani e i piedi dopo un attacco quasi fatale di setticemia. E ‘stata in lista di trapianto per quasi due anni ed ora dice che accetterà le mani anche da un uomo per aumentare le sue probabilità di essere operata.

Un potenziale donatore maschile è stato precedentemente escluso dal suo chirurgo a causa di alcuni problemi riscontrati sulle mani. la donna ha un figlio ed è single. Al Mirror racconta: “Quando ho ricevuto la notizia che il mio primo donatore potenziale fosse un maschio, inizialmente ero un po ‘delusa. Sapevo però che i chirurghi avevano preso a cuore la mia causa e così ho lasciato loro decidere. Hanno detto che non hanno pensato che fossero delle buone mani ed ora ho fiducia che arrivino quelle giuste. Sono frustrata del mancato trapianto. La mia situazione è difficlie da affrontare. Io non sono la persona più paziente del mondo. Abbiamo discusso con i medici i parametri per il donatore. Io non voglio apparire razzista o sessista e non mi faccio problemi di età. E così ho deciso di dire sì a qualsiasi tipo di donatore. So che i chirurghi stanno cercando di trovare qualcosa che, nel tempo, sarò in grado di dimenticare il fatto che non si tratta di mani mie”.

Corinne, dopo essersi ammalata ha avuto una mano e delle gambe protesiche in modo da poter guidare cucinare, e prendersi cura del figlio Rory di sette anni. Corinne si ammalò nel 2013. A causa di un’infezione di polmonite le si è avvelenato il sangue. I medici le dissero che le sue probabilità di sopravvivenza erano ferme al 5% e decisero di amputare gambe sopra la caviglia e mani, per evitare la cancrena. Fortunatamente sono riusciti a salvarle i polsi.