New York, affitti folli, meglio le ”fixer-upper”, case da ristrutturare

Pubblicato il 20 Marzo 2013 - 19:56| Aggiornato il 25 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK, STATI UNITI – Le chiamano ‘fixer-upper’, piu’ comunemente ‘catapecchie’, case in pessime condizioni a volte da ricostruire quasi da zero: sono l’ultima moda in fatto di real estate a New York, dove gli affitti o i prezi sono stratosferici.

Il trend sta prendendo sempre piu’ piede a causa del calo delle case disponibili sul mercato a prezzi accessibili e dei prezzi piu’ bassi delle case in rovina, convenienti nonostante le spese da affrontare per la ristrutturazione.

Jonathan Miller, capo della societa’ immobiliare Miller Samuel, ha spiegato al quotidiano New York Times che l’acquisto di abitazioni in condizioni ”scarse o pessime” sono cresciute nella City dell’83% da dicembre 2011 a dicembre 2012. ”Le proprieta’ in vendita a Manhattan sono scese del 34% dal quarto trimestre del 2011 – ha detto Miller – toccando il livello piu’ basso da 12 anni a questa parte, e per questo chi vuole comprare un’abitazione e’ diventato piu’ flessibile”.

Alcuni giganti dell’immobiliare, come Corcoran e Brown Harris Stevens, che prima non proponevano ai clienti case in cattive condizioni hanno deciso di cambiare politica. E inoltre stanno nascendo motori di ricerca come RealDirect.com che permettono agli utenti di effettuare ricerche ad hoc, inserendo come parole chiave i termini ‘unrenovated’, ossia non ristrutturato, e ‘needs work’, necessita restauro.

”Molte persone, soprattutto negli ultimi mesi, preferiscono un luogo da ricostruire partendo da zero, una casa creata da loro al cento per cento piuttosto che realizzata secondo i gusti di qualcun altro”, ha affermato Doug Perlson, amministratore delegato di RealDirect.

Tra chi ha scelto di sposare la nuova filosofia ci sono per esempio Laura Jacobs, scrittrice, e suo marito James Wolcott, critico culturale per Vanity Fair. La coppia ha deciso di acquistare una casa per 750 mila dollari a Washington Heights dopo avere venduto l’appartamento in cui vivevano per 1,36 milioni di dollari. ”Sapevamo che avremmo speso almeno 200 mila dollari per la ristrutturazione, ma lo spazio era enorme – hanno spiegato al Nyt – eravamo certi che il risultato sarebbe stato quello che desideravamo”.

Anche Corey Reese, avvocato per Estee Lauder da nove anni in affitto nel quartiere di Chelsea, ha comprato una ‘catapecchia’ da trasformare sulla 24esima Strada, per 789 mila dollari: ”Ho visto un appartamento in condizioni orribili – ha raccontato – ma ne ho capito il potenziale: la vista, lo stile Art Deco’, la luminosita”’. ”E finalmente – ha aggiunto – la possibilita’ di avere una vera cucina”.