Antonioni con il film “Le amiche” realizzò un “Sex and the City” ante-litteram: lo scrive il Los Angeles Times

Pubblicato il 16 Agosto 2010 - 13:00 OLTRE 6 MESI FA

Le Amiche di Antonioni

Quarantatre anni prima del primo episodio della serie tv che ha rivoluzionato il linguaggio televisivo, Il maestro Michelangelo Antonioni con il film “Le amiche” realizzava quarantatre anni prima un “Sex and the city” ante-litteram. A proporre questa interessante tesi è il Los Angeles Times, che dedica un articolo in occasione della presentazione della versione restaurata del film.

La Torino del dopoguerra, secondo assomiglierebbe così alla New York a cavallo del millennio: protagoniste in tutte e due le storie sono un gruppo di amiche in cerca d’amore e in lotta per un posto.

Il film di Antonioni, tratto da un racconto di Cesare Pavese, racconta con aspro realismo e un disincanto rivoluzionario per l’epoca i tormenti di cinque donne tra delusioni d’amore, sogni e scelte dolorose.

Il quotidiano di Los Angeles tenta anche un paragone tra i personaggi: Clelia (interpretata da Eleonora Rossi Drago) è una donna in carriera che arriva in città per aprirvi una boutique e che mette il suo lavoro davanti ad ogni cosa. Un personaggio che ricorda la Miranda interpretata da Cynthia Nixon che però, almeno nella versione cinematografica, ha trovato un equilibrio tra carriera e famiglia.

Momina (Yvonne Fourneaux) è invece una ricca oziosa, separata dal marito, con un amante e uno spiccato interesse per abiti e party. Per il L.A. è la Samantha degli anni Cinquanta.

Nene (Valentina Cortese) è una ceramista di successo, è l’artista del gruppo, ma è disposta a mettere da parte il suo lavoro per il suo grande amore. Assomiglia molto alla Carrie di Sarah Jessica Parker.

Poi infine c’è Rosetta, un’inguaribile romantica capace anche di un gesto estremo per amore. Fatte le debite proporzioni potrebbe essere la Charlotte del dopo guerra.