Bruce Willis, la famiglia: “Ha l’afasia. Non può più recitare”

Il divo di Hollywwod ha l'afasia, un disturbo del linguaggio, e dovrà per questo ritirarsi dalle scene. L'annuncio è stato fatto dalla famiglia di Bruce WIllis con un lungo post su Instagram.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Marzo 2022 - 17:53 OLTRE 6 MESI FA
Bruce Willis, la famiglia: "Ha l'afasia. Non può più recitare"

Bruce Willis, la famiglia: “Ha l’afasia. Non può più recitare” (foto Ansa)

Bruce Willis ha l’Afasia, un disturbo del linguaggio, e per questo dovrà ritirarsi dal mondo del cinema.
La famiglia dell’attore ha spiegato il tutto con un lungo post su Instagram.

Il post

“Questo è un momento difficile per la nostra famiglia – si legge – e apprezziamo davvero il vostro persistente affetto, compassione e sostegno. Agli straordinari fan di Bruce, vogliamo condividere che il nostro amato Bruce ha avuto dei problemi di salute e di recente gli è stata diagnosticata una afasia, che ha compromesso le sue abilità cognitive e per questo metterà da parte la sua carriera che significa tanto per lui”. La dichiarazione su social media è firmata dalla moglie Emma Heming, dall’ex moglie, Demi Moore e dai cinque figli, Rumer, 33 anni, Scout, 30 anni, Tallulah, 28 anni, Mabel, 9 anni e Evelyn, 7 anni.

La carriera di Bruce Willis

Willis ha iniziato la sua carriera cinematografica negli anni ’80 con l’apparizione in ‘Delitti inutili’ con Frank Sinatra, compare inoltre in ‘Miami Vice’ (1984-1989), ‘Ai confini della realtà’ (1985) e nel film Il verdetto (1982). NEL 1988 viene definitivamente consacrato grazie all’interpretazione del poliziotto John McClane in ‘Trappola di cristallo’ (Die Hard), il primo film della saga di Die Hard. Nel 1987 sposa l’attrice Demi Moore e con lei oltre che con gli amici Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger e Whoopi Goldberg fonda la catena di ristoranti Planet Hollywood. Nel 1990 interpreta il sequel di ‘Die Hard 58 minuti per morire’ (Die Harder), a cui succederà il terzo capitolo nel 1995 ‘Die Hard – Duri a morire’. Nel 1994 recita in ‘Pulp Fiction’ di Quentin Tarantino. Altre sue interpretazioni significative sono ‘La morte ti fa bella’, (1992) di Robert Zemeckis, ‘L’ultimo boyscout’ (1991), ‘L’esercito delle 12 scimmie’ (1995) ‘Il quinto elemento’ (1997) di Luc Besson, ‘Armageddon – Giudizio finale’ (1998), ‘The Sixth Sense’ – Il sesto senso (1999). Nel 2018 è protagonista de ‘Il giustiziere della notte’ – Death Wish di Eli Roth, remake dell’omonimo film del 1974 interpretato da Charles Bronson.

Cos’è l’afasia

L’afasia è una malattia di cui fino a qualche anno fa non si sapeva molto. In Italia ne soffrono circa 150mila persone. Si tratta di un disturbo del linguaggio che può essere caratterizzato da un’alterazione della comprensione o dell’espressione delle parole o degli equivalenti non verbali delle parole.