Cannes: il terrorista Carlos fuori concorso al Festival

Pubblicato il 6 Maggio 2010 - 16:25 OLTRE 6 MESI FA

Il terrorista venezuelano Carlos, che sta scontando l’ergastolo nel carcere parigino de La Santé per attentati in Europa, sbarca a Cannes con un film per la televisione di cinque ore e mezzo, fuori concorso. Si intitola “Carlos” ed è firmato da Olivier Assayas che l’ha scritto con Dan Franck e la collaborazione del giornalista Stephen Smith come consigliere storico.

Se ne era parlato come film in concorso, ma Gilles Jacob si é opposto alla sua presenza in competizione a causa del suo statuto di film televisivo. Anche se ci sono dei precedenti come “Padre Padrone” dei fratelli Taviani che ottenne la Palma d’oro nel 1977, e “La meglio gioventù”.

Carlos, alias Ilich Ramirez Sanchez, detto lo sciacallo, ha cercato di opporsi alle riprese reclamando il diritto di visionare il film e apportarvi eventuali modifiche, ma il tribunale ha respinto il ricorso in nome della libertà d’espressione. Per i difensori di Carlos la pellicola viola la presunzione di innocenza perché l’uomo dai mille volti deve ancora essere processato per attentati del 2001.

Il film sul terrorista più ricercato del pianeta, impersonato da Edgar Ramirez si sviluppa su vent’anni dal 1974 all’arresto in Sudan nel 1994. La fiction che andrà in onda tra breve su Canal+ è costata oltre 14 milioni di euro, e una versione cinema di 2 ore e 20 intitolata “Le prix du chacal” uscirà tra un anno.