Aria di nomine a Cinecittà

Aria di nomine a Cinecittà
L’ingresso degli Studios di Cinecittà (Foto archivio Ansa)

ROMA – Dopo il decennale regno di Roberto Cicutto, a Cinecittà sembra giunto il momento di voltare pagina e rinnovare le cariche. Dopo il ritorno dell’attività industriale degli Studios di Via Tuscolana in capo allo Stato, il Governo pensa ad una riscrittura della mission, procedendo con nomine coerenti con il nuovo indirizzo.

La solita ridda di voci per la sostituzione di Cicutto, pare con il vento in poppa verso la presidenza della Biennale di Venezia, avendo come sponsor il potente Segretario Generale del Mibact, Salvo Nastasi. Si è passati da Silvia Costa a Goffredo Bettini, nomi che pare siano tramontati. Il pendolino sembra essersi fermato su Marco Follini, molto vicino al Ministro Franceschini, già Presidente dell’Apt ed ex consigliere di amministrazione Rai, per la carica di Presidente.

Più complessa la gara per l’Amministratore Delegato. Due nomi in pole position. Quello di Francesco Gesualdi, con una ventennale esperienza a Cinecittà dove è stato anche Direttore Generale e Presidente di Cinecittà Cinema, e quindi profondo conoscitore del sistema Cinecittà, e Roberto Stabile, uomo di punta dell’Anica, uno dei più capaci nel campo dell’internazionalizzazione dell’industria cinematografica italiana.

Con il rientro delle competenze degli Studios nella sfera pubblica, si sta pensando di irrobustire la struttura, inserendo un Direttore Generale. Il candidato sembra essere Giancarlo Di Gregorio, da circa 30 anni all’interno di Cinecittà dove ha ricoperto incarichi importanti fino ad essere oggi il responsabile della comunicazione e degli eventi, molto vicino al Ministro Spadafora.

Sarà la volta buona per scrivere una nuova pagina e rilanciare finalmente Cinecittà?

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