Cinema, gli abitanti di Downtown Manhattan contro il film sull'11 settembre

Pubblicato il 21 Gennaio 2012 - 00:00 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK, 20 GEN – Gli abitanti di Downtown Manhattan, il quartiere che abbraccia Ground Zero, sono sul piede di guerra: a finire nel mirino e' la promozione del film 'Extremely Loud and Incredibly Close' con Tom Hanks e Sandra Bullock, sulla storia di un adolescente che perde il padre nel crollo delle Torri Gemelle.

La pellicola, uscita nelle sale americane da circa un mese, sta sollevando numerose proteste non tanto per la storia in se', ma soprattutto per quanto riguarda i cartelloni pubblicitari posizionati nelle vicinanze del World Trade Center e nei vagoni della metropolitana.

''E' insensibile mostrare le immagini delle Torri in fiamme a pochi metri dal luogo della strage'', ha detto Pat Pallentino, operaio edile di 36 anni. ''La gente ha perso i propri cari qui, e' ridicolo'', ha aggiunto Pete Weber, un altro operaio di 44 anni. Mentre per un vigile del fuoco che l'11 settembre del 2001 ha visto morire dieci membri della sua squadra, si tratta di annunci ''offensivi'' per le persone che vivono e lavorano vicino a Ground Zero.

Il film e' pubblicizzato su 40 pannelli digitali, 500 manifesti su autobus e metropolitane e 40 cartelloni distribuiti in tutta la citta'. Ma e' nell'area che circonda il perimetro dove un tempo sorgevano le Twin Towers che i newyorkesi sono scesi in campo contro la promozione della pellicola.

''La strage del 2001 ha sconvolto la vita di tante famiglie. Non potevano pensarci prima e capire le sensazioni che avrebbero provocato queste immagini?'', ha accusato Bill Doyle. Suo figlio Joseph e' morto nel crollo della Torre Nord.

Immediata la reazione della Warner Bros. ''Non era nostra intenzione creare alcun disagio'', ha detto il portavoce Paul McGuire, assicurando che faranno il possibile per rimuovere i cartelloni che si trovano vicino a Ground Zero.