Cinema, Osservatore Romano: “Toy Story 3 è bellissimo”. Tacciato invece di “omofobia” dalle femministe americane

Pubblicato il 8 Luglio 2010 - 19:53| Aggiornato il 11 Luglio 2010 OLTRE 6 MESI FA

Un ”bellissimo film”, anzi, ”una lezione di cinema”, anzi ”un film con la F maiuscola”: così l’Osservatore Romano ha recensito “Toy Story 3″, accusato dalle femministe americane, alla sua uscita negli Usa, di ”sessismo” e ”omofobia”.

”Lasciamole da parte le critiche fuori luogo giunte da femministe americane, che avrebbero visto in alcuni personaggi tendenze sessiste e omofobe”, scrive il giornale vaticano: “Probabilmente si sono dimenticate di quando erano bambine e i giocattoli erano solo oggetti attraverso i quali divertirsi e sognare. E divertirsi e sognare è proprio ciò che propone agli spettatori questo film di animazione che se non è un capolavoro poco ci manca”.

Non è solo la perfezione tecnica ad aver colpito il critico dell’Osservatore Romano, ma anche 00una sceneggiatura brillante che unisce magistralmente, come accadde per il primo pioneristico Toy Story, innovazione, creatività, umorismo e capacità di emozionare”; “un mix ben calibrato in cui trovano ancora spazio gustose citazioni cinematografiche, che supera il severo giudizio dei piccini e piace anche agli adulti”.

Racconti, quelli proposti ultimamente dalla Pixar, ”capaci di far sorridere, di commuovere. E di far riflettere, affrontando temi importanti, quali il valore dell’amicizia e della solidarietà, la paura di sentirsi soli o rifiutati, l’ineluttabilità del diventare grandi, la forza che scaturisce dal sentirsi una famiglia”.