Cinema/ Schermo piccolo è bello. I registi italiani sedotti da internet

Pubblicato il 20 Aprile 2009 - 16:59 OLTRE 6 MESI FA

Per il New York Times, in Italia si sta registrando un consistente spostamento dell’industria cinematografica dal grande schermo a quello di internet.

Molti dei migliori registi italiani hanno puntato l’obiettivo su piccoli film per la rete. Alcuni hanno accettato progetti commissionati per fini commerciali, altri hanno colto l’opportunità di raccontare storie interessanti in una forma più condensata. È una novità importante, considerando che l’Italia è uno dei paesi con il livello di accesso a internet più bassi d’Europa.

Il quotidiano newyorchese offre come esempi i piccoli film commissionati da Intesa San Paolo a registi del calibro di Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino il quale, insieme ad altri tre filmaker, ha girato anche dei brevi documentari artistici per il sito di Repubblica dopo il terremoto in Abruzzo.