Enrico Vanzina: “Soldi solo alle opere prime. Matteo Renzi? La butta in caciara”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Gennaio 2014 - 11:16 OLTRE 6 MESI FA
Enrico Vanzina: "Finanziamento statale andrebbe dato solo alle opere prime"

Enrico Vanzin (LaPresse)

ROMA – Il regista Enrico Vanzina commenta la polemica sull’ultimo film di Paolo Virzì alla Zanzara di Radio 24. 

Il film ha ottenuto 700 mila euro di finanziamento statale e come racconta il regista

“I finanziamenti pubblici vanno dati solo alle opere prime. Il cinema si deve misurare col mercato. È ridicolo vedere quella lista in cui ci sono i massimi autori della lobby di un certo tipo che prendono tutti quei soldi. Quella è una lobby che funziona sia col centrosinistra che col centrodestra, una cosa inconcepibile”. 

Come riporta Libero, il regista ha dato poi le pagelle ai politici.

“Renzi? Non mi piace perché la butta sempre in caciara. Però ha delle meravigliose doti da attore, fa delle battute di effetto, forse gliele scrive Brizzi. Credo che sia affascinato da Berlusconi, e viceversa”.

A proposito del possibile nuovo coordinatore di Forza Italia Vanzina spiega

“Toti? E chi è? Non lo conosco  io conosco solo Totti. E i Toti, gli imprenditori romani, costruttori”.

Vanzina esce in questi giorni con un nuovo film “Sapore di te”, diretto insieme al fratello Carlo.

“A quelli che ci considerano ancora come cinema di serie di serie B dico che ormai con mio fratello siamo diventati dei culti. Vivere essendo culto è una tragedia. Fanno tesi di laurea, mi invitano a convegni dove vorrei parlare di cinema, invece si parla sempre di stronzate e mai di cinema”.

Poi una puntualizzazione su Brunetta che sostiene che Zalone ha fatto un film berlusconiano. Secondo Vanzina, l’ex ministro

 “Ha detto una stronzata”.

Quanto alle parole di Virzì sul Nord, Vanzina sostiene che

“Sbagliano quelli che se la prendono per la storia della Brianza. È inconcepibile che un artista, prenda come sfondo una regione, un popolo, una città, e quelli si arrabbiano. Tanti anni fa, in uno dei più bei film della commedia all’italiana, Signore e signori, Pietro Germi distruggeva Treviso”.

Poi ha aggiunto:

“Paolo Virzì sbaglia a parlare di berlusconismo. Questo è conformismo, non ha più senso dire queste cose”.