TORINO – Fedele alla tradizione Nanni Moretti e' giunto oggi a Torino per incontrare gli amici del Torino Film festival ed assistere ad alcune proiezioni ed ha difeso il glamour dell'apertura.
Prima di vedere l'ottimo film canadese in concorso Le vendeur di Sebastien Pilote, storia di un venditore d'auto sullo sfondo di una citta' industriale in declino nella quale chiudono le fabbriche, Moretti, di ottimo umore e con loden blu d'ordinanza, ha incontrato il direttore Gianni Amelio.
Sgusciante come sempre, Moretti, che non ha praticamente mai perso un'edizione, ai giornalisti che gli chiedevano se fosse d'accordo con il new deal del Tff, inauguratosi quest'anno con un tappeto rosso e nomi altisonanti, ha risposto che ''queste sono cose che non fanno male al cinema, d'altronde gia' negli anni passati le inaugurazioni erano di caratura internazionale''.
Alla domanda se fosse mai interessato a tornare alla direzione del Tff, considerato anche che la carica di Amelio scadra' l'anno prossimo, ha poi risposto: ''adesso mi occupo di altro, sto curando delle regie e fare tutte e due le cose per me e' sempre stato impossibile''.
Dal canto suo Amelio ha detto: ''mi sembra non solo normale ma giusto che un regista e produttore come Nanni venga ad un festival come quello di Torino a cui lui ha dato un contributo e un impulso fondamentali. Io ho avuto in mano questo festival dopo la cura Moretti, cosa questa non da poco''.