Golden Globe, The Artist vince tre premi e Paradiso Amaro due

Pubblicato il 16 Gennaio 2012 - 08:29 OLTRE 6 MESI FA

LOS ANGELES, 14 GEN – Un party molto glamour doveva essere e un party molto glamour e' stato, con tutto il firmamento hollywoodiano riunito al Beverly Hilton hotel. Tra bottiglie di champagne, battute al vetriolo del conduttore Ricky Gervais e una sfilata di abiti e gioielli da sogno, si e' consumata la sessantanovesima cerimonia di premiazione dei Golden Globe, che ha visto trionfare, come da previsioni, The Artist con tre premi, tra cui quello per la migliore commedia-film musicale e The Descendant, con due: migliore film drammatico e migliore attore protagonista, George Clooney.

Meryl Streep si e' invece aggiudicata il globo come migliore attrice protagonista in un film drammatico, grazie alla sua interpretazione nella discussa pellicola su Margaret Thatcher, mentre Michelle Williams ha vinto il premio come migliore attrice protagonista in una commedia o musical, per la sua performance in My week with Marilyn, nei panni di Marilyn Monroe.

Christopher Plummer, a ottantadue anni, ha vinto come migliore attore protagonista drammatico per il film Beginners, mentre il suo corrispettivo femminile e' andato a Octavia Spencer, per l'acclamato The Help.

Miglior film d'animazione Tin Tin, di Steven Spielberg e Peter Jackson mentre il globo di migliore regista e' andato a Martin Scorsese, per Hugo. Quello per la migliore sceneggiatura e' andato a Woody Allen, per Mezzanotte a Parigi. Vincitore del globo come migliore film straniero l'iraniano The Separation, il cui regista ha dedicato la vittoria alla sua gente, gente pacifica e amorevole. Unico riferimento all' Italia lo ha fatto Madonna, premiata per Masterpiece, la migliore canzone originale, che ha ricordato come i film di Fellini e Visconti siano stati quelli che l'hanno ispirata profondamente. Citazione anche per Sofia Loren, da parte di un emozionato Morgan Freeman, durante il discorso di ringraziamento per il premio alla carriera, il Cecil B. DeMille Award, consegnatogli da Sidney Poitier, magra consolazione per il cinema italiano, ormai assente da un decennio dai grandi palcoscenici hollywoodiani. Per quanto riguarda la televisione, Homeland ha vinto come migliore serie drammatica e Modern Family come migliore serie comedy. Claire Daines, protagonista di Homeland ha vinto il globo come migliore attrice drammatica, Kelsey Grammer ha vinto come migliore attore drammatico per Boss.

Matt Le Blanc, a sorpresa, si e' aggiudicato il globo d'oro come migliore protagonista di una serie comica, Episodes, premio, per l'altro sesso, andato a Laura Dern, per Enlightened. Globi d'oro anche per Kate Winslet, protagonista in una miniserie, Mildred Pierce, Jessica Lange, migliore non protagonista in una miniserie, American Horror Story. La migliore serie tv per la giura della Hfpa e' stata invece Downton Abbey.