Harvey Weinstein, sotto inchiesta anche la sua casa di produzione. Si temono molestie alle dipendenti

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Ottobre 2017 - 07:25 OLTRE 6 MESI FA
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Harvey Weinstein, sotto inchiesta anche la sua casa di produzione. Si temono molestie alle dipendenti

WASHINGTON  –  La Procura di New York ha lanciato un’inchiesta che ha come oggetto la The Weinstein Co, l’azienda co-fondata dal produttore cinematografico Harvey Weinstein, travolto dallo scandalo per le accuse di molestie sessuali, e che ha un ufficio operativo a New York. Lo ha annunciato il procuratore generale Eric Schneiderman e il suo ufficio ha fatto sapere che è stato emesso un mandato di perquisizione con l’obiettivo di passare in rassegna l’intero archivio della società, allo scopo di stabilire se dipendenti della società siano stati oggetto di molestie o discriminazione.

“Tutti noi sapevamo che stavamo lavorando per un uomo con un temperamento infame ma non sapevamo che stavamo lavorando per un predatore sessuale seriale”, hanno dichiarato circa trenta dipendenti della ex casa di produzione di Harvey Weinstein in una lettera al New Yorker, il magazine che ha svelato le prime accuse di molestie sessuali contro il re di Hollywood.

“Sapevamo che era un donnaiolo con varie storie extra coniugali, ma non un aggressore violento e uno stupratore”, assicurano, mentre molte delle accusatrici hanno evocato la complicità spesso attiva di numerose persone che lavorano alla Weinstein Company.

“Sapevamo che il nostro boss poteva essere manipolativo, ma non sapevano che usava il suo potere per assalire sistematicamente e mettere a tacere le donne”, aggiungono, ringraziando le donne che hanno avuto il coraggio di prendere la parola e deplorando gli “ambienti di lavoro minacciosi, ostili, inumani molto diffusi nel nostro settore”.

Intanto l’ex produttore è attualmente ricoverato in un centro di riabilitazione dell’Arizona e ha intenzione di continuare il lavoro avviato con gli psicologi. Uno di loro ha riferito che sta prendendo “sul serio” il piano di “terapia intensiva” che è stato messo a punto per lui e che è basato sul “controllo della rabbia, l’atteggiamento verso gli altri, la definizione di confini e un lavoro iniziale sull’empatia”. Finora “Weinstein si è dedicato anima e corpo al piano terapeutico”, ha detto uno psicologo autorizzato a parlare dal produttore.