Jamie Lee Curtis, la figlia d’arte dal corpo androgino “specializzata” in film horror
ROMA – Jamie Lee Curtis nasce a Los Angeles nel 1958 ed è figlia del compianto Tony Curtis, morto lo scorso settembre, e di Janet Leigh, la Marion Crane del film “Psyco” di Hitchcock.
La Curtis è nota per aver partecipato a diversi film importanti di registi del calibro di Carpenmter e John Landis e ricordata anche per il suo fisico androgino. Il suo primo ruolo arriva a 17 anni in un episodio del “Tenente Colombo”. Viene poi notata da John Carpenter che, proprio a causa del suo aspetto le assegna una parte nel film “Halloweeen: la notte delle streghe” (1978). Il successo della pellicola incoraggia la giovane attrice a indirizzare la propria carriera verso il genere horror. Tra l’80 e l’81 sarà protagonista di “Terror Train”, “Fog”, ancora con Carpenter, “Non entrate in quella casa” e “Halloween 2”.
La Curtis passa passa poi alla commedia brillante con uno dei film simbolo delgi anni ’80, “Una poltrona per due ” di John Landis e poi con “Un pesce di nome Wanda”, film di Charles Crichton nel 1988. Da segnalare anche “True Lies”, pellicola diretta da James Cameron, in cui sfrutta il suo fisico prorompente per esibirsi in un sensualissimo streap-tease.
La “questione” estetica porta la Curtis ad abbandonare i set. Nel 2004 infatti, l’attrice di “Halloween” partecipa al film “Fuga dal Natale” per poi ritirarsi (tornerà sul grande schermo solo nel 2008 con il film d’animazione della Disney Beverly Hills Chihuaua) e dichiarara di volersi dedicare alla famiglia dato che non sopporta vedere il proprio fisico invecchiare sul grande schermo.
Ecco una galleria di foto a lei dedicata:
