La Bella e la Bestia in Russia vietato ai minori di 16 anni per la scena gay
Pubblicato il 8 Marzo 2017 - 15:02 OLTRE 6 MESI FA
La Bella e la Bestia in Russia vietato ai minori di 16 anni per la scena gay
MOSCA – Alla fine “La Bella e la Bestia”, remake dell’omonimo cartoon Disney del 1991, uscirà anche nei cinema della Russia, ma sarà vietato ai minori di 16 anni. Tutto per la presenza di un personaggio, Le Tont (interpretato nella versione live action del cartone animato da Josh Gad), dall’ambiguo orientamento sessuale.
“Le Tont un giorno vuole essere come Gaston e quello dopo vorrebbe baciarlo. E’ confuso su ciò che prova”, ha provato a spiegare il regista, Bill Condon. Solo che nella Federazione Russa la propaganda omosessuale verso i minori è vietata da una legge varata nel 2013 che definisce l’omosessualità una “relazione sessuale non tradizionale”.
Per questo motivo il deputato conservatore di Russia Unita Vitaly Milonov nei giorni scorsi aveva chiesto al ministro della Cultura Vladimir Medinsky di fermare la distribuzione del film nelle sale russe, bollando il cartoon come una “vergognosa propaganda di perversione sessuale mascherata da fiaba”. Alla fine delle polemiche, però, il ministero ha dato l’ok alla distribuzione del film, stabilendo che è adatto ad un pubblico dai 16 anni in su.
Del resto la presenza di Le Tont non ha fatto discutere solo in Russia. Negli Stati Uniti, e più precisamente in Alabama, un cinema ha rinunciato a programmarlo e il predicatore Franklin Graham (figlio di Billy Graham, consigliere spirituale di molti presidenti statunitensi) ne chiede il boicottaggio.
