“La prima linea”, il film è di interesse culturale

Pubblicato il 16 Novembre 2009 - 21:09 OLTRE 6 MESI FA
una scena del film

una scena del film

“La prima linea” di Renato De Maria, il discusso film sulla storia di Sergio Segio e Susanna Ronconi interpretati da Riccardo Scamarcio e Giovanna Mezzogiorno, è stato riconosciuto all’unanimità «film di interesse culturale nazionale». Lo ha deciso la commissione Cinema del ministero per i Beni culturali, riunita oggi 16 novembre.

La produzione, Lucky Red, aveva rinunciato la scorsa settimana ai fondi pubblici, per rimarcare la distanza dalle polemiche sul film. E conferma la decisione. Il ministro Sandro Bondi aveva ammesso dopo averlo visto che non vi era apologia del terrorismo ma tuttavia ritiene che sia opportuno «non usare fondi pubblici per finanziare questo genere di film». Nella riunione, «la Commissione ritiene che il film corrisponda alla sceneggiatura approvata», è scritto sul sito del ministero.

Sia le scelte di regia che l’interpretazione dei due protagonisti, confermano una linea di sostanziale distacco e di estrema prudenza nell’affrontare il tema doloroso della lotta armata. «Un film – scrive la commissione – che non lascia alcun dubbio sul giudizio che di fatto esprime e una rappresentazione senza eroi, né positivi né negativi, dove lo sguardo vuoto dei protagonisti esprime, con lucida freddezza, la solitudine dell’autoemarginazione. È evidente, quindi, che dal film non emerga alcuna apologia e alcuna giustificazione della violenza terroristica. All’unanimità, preso atto della rinuncia della produzione al contributo economico dello Stato, la Commissione esprime parere favorevole circa la conferma della qualifica di interesse culturale».