Lana Wood: “Mia sorella fu stuprata per ore da un famoso personaggio di Hollywood”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Luglio 2018 - 06:04| Aggiornato il 21 Aprile 2020 OLTRE 6 MESI FA
Lana Wood: "Mia sorella fu stuprata per ore da un famoso personaggio di Hollywood"

Lana Wood: “Mia sorella fu stuprata per ore da un famoso personaggio di Hollywood”

NEW YORK – Lana Wood, sorella dell’attrice Natalie morta nel 1981 in circostanze misteriose, in un’esplosiva dichiarazione [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] rivela che l’incantevole protagonista di “West Side Story” a 16 anni nel corso di un colloquio fu stuprata per ore da un famoso personaggio di Hollywood allo Chateau Marmont Hotel, in California.
Nel secondo capitolo della serie podcast Fatal Voyage: The Mysterious Death di Natalie Wood, la settantaseienne Lana racconta la storia che circola da anni, quella del presunto stupro.

Il documentario audio, in 12 parti, fa una panoramica dettagliata sulla vita di Natalie attraverso interviste esclusive con insiders di Hollywood che la videro sbocciare, da bambina si trasformò in una star di fama e morì poco prima di compiere 43 anni.
Il podcast dipinge il presunto stupro al famoso hotel della California come uno di quegli eventi cupi che hanno spianato la strada alla tragica scomparsa dell’allora giovanissima starlet.
Lana, che all’epoca dello stupro della sorella aveva otto anni, nel podcast ha raccontato:”L’abbiamo accompagnata fino allo Chateau Marmont, con mia madre siamo rimaste sedute per ore in macchina, poi mi sono addormentata e quello è stato il colloquio in cui Natalie è stata violentata”.
“Ero addormentata sul sedile posteriore e ho appena notato che non era stato un ritorno a casa felice. Mi sembrava di aver sentito Natalie e mia madre parlare sottovoce”.
“Molti, molti anni dopo, Natalie ha solo accennato al fatto che fosse accaduto qualcosa di brutto e in un certo senso incolpava mia madre di essere troppo interessata e impaziente affinché lei ottenesse dei ruoli”, scrive il Daily Mail.
“Scese a patti con quanto era accaduto” sapeva che la madre non avrebbe fatto nulla in merito, non voleva far arrabbiare la grande star. “Non vuoi che lo studio o le autorità sappiano, nessuno”, commenta Lana.
Il pubblico ha a lungo ipotizzato chi fosse in realtà lo stupratore di Natalie, tutti pensavano si trattasse di un attore o regista che avrebbe potuto dare all’ambiziosa attrice ruoli più importanti.
Cynthia Lucia, che ha studiato in modo approfondito l’aggressione di cui ha parlato nel suo libro “Natalie Wood: Her Life and Her Legacy, a a Fatal Voyage ha detto:”Lo stupro di Natalie Wood è stato, da quello che ho capito, abbastanza brutale e violento.”
Di conseguenza, gli esperti sostengono che sarebbe stato molto improbabile che Natalie ne parlasse con qualcuno per paura di perdere ciò a cui stava lavorando.
“Era spaventata e penso che avesse ragione sul fatto che la sua carriera, in quel momento sarebbe stata rovinata. Deve essere stata una cosa molto, molto difficile per lei”, ha commentato Lucia.
Ma “la volontà di Maria (la madre) di barattare il benessere di Natalie in favore della celebrità” è iniziata molto tempo prima”.
L’attrice russo-americana, nata a San Francisco nel 1938, ha fatto il  debutto sul grande schermo nel 1943, con il film Happy Lands, prima di compiere cinque anni: un inizio precoce che Lana attribuisce alla madre “ossessionata da Hollywood”.
Mentre lavorava sul set di Happy Lands, Natalie ha attirato l’attenzione del regista Irving Pichel, personaggio influente nel plasmare il futuro della ragazza.
Un paio di anni dopo Pichel chiamò la famiglia per comunicare che Natalie avrebbe potuto ottenere il ruolo da protagonista nel film del dopoguerra Conta solo l’avvenire.
Lana racconta che il padre era esitante ad andare via da Los Angeles ma vinse la volontà di Maria affinché la figlia diventasse una star e si trasferirono.

Nella serie audio, Lana ricorda un episodio in cui Maria ha “fatto a pezzi” una farfalla per far piangere Natalie sul set del film, così da impressionare Pichel.
Dopo una performance molto apprezzata in Tomorrow Is Forever, Natalie era sulla buona strada per diventare una delle più grandi star di Hollywood, a nove anni era stata nominata “La più la più emozionante star giovanile dell’anno” d’America.
Nel 1955, la performance come attrice non protagonista in Gioventù bruciata le valse un Golden Globe e la nomination all’Oscar.

A 20 anni, Natalie aveva ricevuto numerose nomination e premi per i ruoli in Splendore nell’erba e Strano incontro.
Ha continuato a recitare in Lo strano mondo di Daisy Clover, Questa ragazza è di tutti e Da qui all’eternità.
Natalie era nel mezzo delle riprese di Brainstorm quando la notte del 28 novembre 1981 scomparve dallo yacht Splendor su cui a bordo c’era anche il marito RJ Wagner.
La serie Fatal Voyage approfondisce le misteriose circostanze dell’annegamento, affermando infine che Natalie è stata assassinata.
Wagner, che ora ha 87 anni, da febbraio scorso è considerato per la prima volta dal dipartimento dello sceriffo di Los Angeles “person of interest”, un indiziato.