L’Esorcista, William Friedkin riceve il Leone d’oro alla carriera

Pubblicato il 2 Maggio 2013 - 14:14| Aggiornato il 4 Marzo 2023 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – E’ stato attribuito al regista statunitense William Friedkin il Leone d’oro alla carriera della 70° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2013). La decisione è stata presa dal Cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera.

Nella presentazione al Cda della proposta di Leone d’oro alla carriera, Alberto Barbera scrive che Friedkin ”ha contribuito, in maniera rilevante e non sempre riconosciuta nella sua portata rivoluzionaria, a quel profondo rinnovamento del cinema americano, genericamente registrato dalle cronache dell’epoca come la Nuova Hollywood”.

Dopo aver scardinato le regole del documentario, Friedkin ha rivoluzionato poi due generi popolari come il poliziesco e l’horror, inventando di fatto il blockbuster moderno con Il braccio violento della legge (1971, premiato con cinque Oscar, tra cui miglior film e miglior regia) e L’esorcista (1973, nominato a dieci Oscar). E’ stato poi autore di film in anticipo sui tempi come Il salario della paura (Sorcerer, 1977), Cruising (1980), Vivere e morire a Los Angeles (1985) e Jade (1995, presentato alla Mostra di Venezia in Notti veneziane), alcuni dei quali solo in seguito ampiamente rivalutati come autentici capolavori.

Friedkin ha ottenuto di recente un grande successo di critica e pubblico alla Mostra di Venezia 2011 con Killer Joe, presentato in Concorso. ”Venezia, specialmente durante la Mostra, è una casa spirituale per me – ha dichiarato Friedkin – Il Leone d’oro alla carriera è qualcosa che non mi sarei mai aspettato, ma sono onorato di accettarlo con gratitudine e amore”.