Michael J. Fox compie 60 anni: la lotta contro il morbo di Parkinson, il successo con “Ritorno al Futuro”

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 9 Giugno 2021 - 21:02 OLTRE 6 MESI FA
Michael J Fox compie 60 anni

Michael J Fox compie 60 anni: la lotta con il morbo di Parkinson e il successo con “Ritorno al Futuro” (foto Ansa)

Michael J. Fox compie 60 anni. L’attore canadese è nato ad Edmonton in Canada il 9 giugno 1961: con Tom Cruise e Harrison Ford si contende il titolo di icona anni Ottanta del cinema americano. Il suo ruolo che lo ha reso celebre è quello di Marty McFly nella trilogia capolavoro di Robert Zemeckis “Ritorno al Futuro”.

Michael Andrew Fox (questo il suo nome all’anagrafe) ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo a soli 15 anni nella serie televisiva canadese “Leo and Me”. Oltre che per il cinema è famoso per aver reso pubblico al mondo di soffrire di Parkinson e per aver aperto una fondazione che si occupa di sperimentazione su cellule staminali.

Michael J.Fox e il morbo di Parkinson 

Nel 1991, mentre girava il film “Doc Hollywood – Dottore in carriera”,  l’attore si accorse che le sue dita tremavano senza che riuscisse a controllarle. In seguito ad una serie di esami gli fu diagnosticato il morbo di Parkinson. La notizia della malattia verrà resa nota al pubblico solo nel 1998.

Fu molto difficile per lui accettare la malattia. L’attore cercò rifugio nell’alcol e soffrì di depressione. Poi riuscì a reagire chiedendo aiuto e si fermò.

Negli anni successivi ha lottato in prima linea per la ricerca sperimentale sulle cellule staminali e, per finanziare la ricerca, ha dato vita alla Fondazione che porta il suo nome.

La The Michael J. Fox Foundation

La The Michael J. Fox Foundation si occupa di ricerca attraverso l’uso di cellule staminali. Nel 2010 è stato insignito di una laurea honoris causa dal Karolinska Institutet di Stoccolma, lo stesso che si occupa dei premi Nobel per la medicina, per il suo contributo alla ricerca contro il Parkinson.  Poco tempo dopo anche la canadese University of British Columbia lo ha onorato con un dottorato in legge.

Michael J. Fox chi è, la carriera dell’attore

Come detto, nell’immaginario collettivo di buona parte del pubblico c’è ancora il viso fresco e eccitato del protagonista di “Ritorno al futuro”. Sposato e padre di quattro figli, Fox deve il suo successo e la sua capacità di non farsi sopraffare dalla malattia  alla sua enorme forza di volontà e ad un inguaribile ottimismo, tanto da intitolare “Lucky Man”, uomo fortunato, il suo primo libro, uscito nel 2000, in cui ha raccontato della sua esperienza con il morbo. Poi è uscito il suo secondo libro “Le avventure di un inguaribile ottimista” sempre di memorie. 

Il dono del vedere il mondo dipinto di rosa l’attore canadese lo ha sempre avuto. Nato a Alberta nel 1961, debuttò alla tv canadese già da bambino e qualche anno dopo, ai tempi del liceo, Michael decise di tentare la strada di Hollywood.

Fu allora che per la prima volta dimostrò di essere uno che non si arrende facilmente. I primi tempi infatti non furono facili. Arrivò a dover vendere un pezzo di divano per comprare cibo. Poi qualcosa cambiò. Venne scritturato per lo show televisivo “Casa Keaton” e pochi anni più tardi venne ingaggiato per “Ritorno al futuro” (1985), il film di Robert Zemeckis che segnò la svolta e di cui vennero realizzati due sequel. Ironia della sorte, fu sul set di un medical-drama, “Doc Hollywood – Dottore in carriera” che Fox scoprì, nel 1991, di avere il Parkinson.